Nel primo pomeriggio di oggi, personale della 2ª sezione “Cobra” della Squadra Mobile – Questura di Caltanissetta, in esecuzione di ordinanza applicativa di misure cautelari, emessa dal gip Tribunale di Caltanissetta dott. Francesco Lauricella, su richiesta del pm della locale Procura della Repubblica dott. Giovanni di Leo, traeva in arresto, presso la propria abitazione, sita nel quartiere Santa Petronilla, il pregiudicato
Di Gati Elia Salvatore (nel riquadro della foto), di anni 20, con a carico, nonostante la giovane età, diversi precedenti penali e segnalazioni di polizia (rissa; lesioni; furto; ricettazione; violenza e minacce a pubblico ufficiale).
La misura cautelare è’ stata emessa per il reato di detenzione, in concorso, di grammi 96 di sostanza stupefacente del tipo “hashish”, nonchè di grammi 11 di cocaina.
L’arresto scaturisce da un intensa attività di controllo del territorio predisposta dalla Squadra Mobile nissena su input del questore dr. Guido Marino e di seguito agli sviluppi delle indagini che, giorno 12/01/2010, hanno portato all’arresto di Amico Nicola Salvatore, cugino del Di Gati Elia Salvatore, per il reato di cui all’art. 73 comma 5° t.u. legge sugli stupefacenti 309/90, nonchè, alla denuncia a piede libero della fidanzata di questi, La Placa Cristina Zayra, per il medesimo reato.
Le indagini hanno dimostrato che lo stupefacente sequestrato all’amico Nicola ed alla sua fidanzata era nella disponibilità del Di Gati, che lo spacciava sulla piazza di Caltanissetta, ed utilizzava l’amico Nicola come saltuario “cavallino” (pusher). in particolare, la cocaina (12 grammi) è stata rinvenuta in un vaso che si trovava piazzato dinanzi la porta di ingresso dell’abitazione del Di Gati, all’interno di un vaso di fiori (e custodito dentro un ovetto Kinder) mentre l’hashisc era stato spostato dall'amico Nicola su ordine del Di Gati e nascosto all’interno di uno zainetto che era nella disponibilità della La Placa e che era stato riposto all’interno dell’autovettura Wolkswagen Passat del fidanzato di quest’ultima.
Il Di Gati, difeso dall’avvocato di fiducia Giovanni Di Giovanni, del foro di Caltanissetta, è stato associato presso il carcere di Caltanissetta, a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Ulteriori indagini sono in corso al fine di verificare altre attività illecite poste in essere dall’arrestato e da eventuali suoi correi.
(Fonte: Squadra Mobile Questura di Caltanissetta)