Nella notte scorsa, i Carabinieri del Comando Provinciale di Caltanissetta hanno tratto in arresto un affiliato di spicco del locale sodalizio “Cosa Nostra”, clan Rinzivillo.
Si tratta di
Saluci Giovanni (nella foto), del 1950 dovrà scontare una pena di quattro anni in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dalla Procura Generale di Caltanissetta (Ufficio Esecuzioni penali) per i reati di associazione mafiosa, finalizzata alle estorsioni ed al traffico di sostanza stupefacenti per fatti commessi in Gela, tra il 1995 ed il 2002.
Saluci è ritenuto inoltre uno dei principali e più attivi esponenti del clan allora emergente “Rinzivillo- Trubia”, per conto del quale era dedito ad estorsioni e traffico di sostanze stupefacenti, nel 1999, fu raggiunto anche da ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dalla D.D.A. di Caltanissetta per la sua appartenenza al citato clan.
Tra i capi accusatori anche l'accusa di avere avuto anche un ruolo attivo nell' omicidio Cavaleri commesso in Gela, il 23 luglio 1999, accusa da cui , tuttavia, uscirà prosciolto negli anni successivi.
Saluci ha comunque giocato un ruolo attivo, nell'ambito delle estorsioni e del traffico di sostanze stupefacenti, per conto del Clan Rinzivillo nei sanguinosi anni della guerra scoppiata con l'ala antagonista degli Emanuello, nell'ambito della famiglia di Piddu Madonna.
(Fonte: Comando Compagnia carabinieri di Gela)