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notizia del 15/12/2009 - messa in rete alle ore 09:07:10
Operazione Compendium della Polizia a Gela, Mazzarino e Niscemi e in altre province italiane

E’ in corso nelle province di Caltanissetta (Gela, Mazzarino, Niscemi), Enna ( Aidone ), Parma, Genova, Firenze, Pordenone, Reggio Emilia e Brescia, ad opera di personale della Polizia di Stato (Squadre Mobili di Caltanissetta e delle sopra indicate città del Nord Italia, nonché Commissariato P.S. di Gela e Niscemi), una vasta ed importante operazione antimafia, con l’esecuzione di 41 ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di affiliati alle consorterie mafiose di “cosa nostra” di Gela , emesse dal G.i.p. del Tribunale di Caltanissetta dr. Giovanbattista Tona, su richiesta della Procura della Repubblica - D.D.A. di Caltanissetta (Procuratore dr. Sergio Lari, proc. Agg. Dr. Domenico Gozzo, sost. proc. dr. Nicolò Marino, sost. proc. dr. Onelio Dodero, sost. proc. Dott. Gabriele Paci).

Grazie ad articolate indagini sulla criminalità organizzata gelese effettuate negli ultimi anni, che hanno abbracciato un periodo che va dalla fine degli anni “90 fino a pochi anni or sono, sono state monitorate le attività illecite del gruppo di “cosa nostra” operante a Gela ed in particolare le attività di sostegno alla latitanza di Daniele Emmanuello, nonché ricostruita la rete di collegamento (e di sostentamento economico) del clan Emmanuello di Gela nell’Italia del Nord, in particolare a Parma.

I provvedimenti restrittivi sono stati emessi per i reati di: associazione mafiosa, associazione finalizzata loro allo scopo di commettere più delitti relativi alla gestione e controllo di attività economiche nel settore dell’edilizia, quali l’illecita intermediazione di manodopera (cosiddetto caporalato), truffe ai danni dello Stato, emissioni di fatture per operazioni inesistenti ai sensi dell’Art. 8 D.L.74/2000, associazione finalizzata al traffico e spaccio di stupefacenti, detenzione e porto abusivo di armi clandestine ed altri gravi reati.

I particolari dell’operazione saranno resi noti in una conferenza stampa che si terrà presso la Questura di Caltanissetta in data odierna, alle ore 10,00.
(Fonte: Squadra Mobile Questura di Caltanissetta)
 
Autore: Redazione Corriere di Gela
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