Nella scorsa serata, i Carabinieri, nel corso di mirati servizi di controllo del territorio, tesi al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto il giovane gelese
Danilo Manna (nel riquadro piccolo).
Il ragazzo è stato fermato da un posto di blocco dei Carabinieri, predisposto in Contrada Mignechi, a bordo di una Mini Cooper sulla statale 115 alle porte di Gela, mentre si apprestava a rientrare in città, probabilmente dal ragusano.
Il Manna, alla vista dei militari, ha immediatamente palesato segni di comprensibile nervosisimo; con un gesto maldestro ha tentato di disfarsi dell’illecito carico, cercando di occultarlo sotto il sedile del passeggero.
Ai Carabinieri, impegnati nel posto di controllo, non è però sfuggito l’anomalo movimento; presagendo che potesse trattarsi di un tentativo teso a nascondere sostanza stupefacente, hanno invitato il Manna a scendere dall’auto; l’immediata perquisizione veicolare consentiva, infatti, di rinvenire 100 grammi di hashish, costituiti da un unico “panetto”, nascosto sotto il sedile.
Il ragazzo, incensurato, del tutto nuovo nel panorama degli spacciatori gelesi, è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio.
Il valore commerciale di quanto sequestrato è pari ad € 1200.00 circa.
L’arresto operato dai Carabinieri rappresenta un’ulteriore dimostrazione di quanto sia purtroppo diffuso l’uso di sostanze stupefacenti fra i giovani, specie adolescenti, nella fascia studentesca, soprattutto in relazione al consumo di hashish e marijuana.
Una situazione allarmante a cui, tuttavia, i Carabinieri stanno cercando di porre un argine, oltre che in fase repressiva, soprattutto in fase di prevenzione, con l’intensificazione di servizi, tesi a contrastare il fenomeno dello spaccio, anche davanti alle scuole medie superiori ed inferiori del comprensorio gelese, d’intesa con i competenti Dirigenti Scolastici, sempre molto attenti e sensibili alla problematica.
(Fonte: Comando Compagnia Carabinieri di Gela)