Il Gela cade male in casa per 1-4 per mano del Catanzaro, che ora si stacca a +5 in classifica. Una giornataccia per la squadra di Provenza, che gioca tutto il secondo tempo in 10 per l’espulsione del solito Geraldi. Il Catanzaro va in vantaggio già nel primo tempo con Caputo, al 34’, imbeccato da Montella.

Dopo il riposo, il Gela ha una punta di orgoglio e pareggia il conto con Cammarota, al 14’, con un tiro da fuori area. Dal 20’, il crollo del Gela, che subisce il 2-1 al 20’ con Gimmelli (colpo di testa su calcio d’angolo), poi anche il terzo e quarto gol, con Longoni (22’) e Montella (35’).

Il Gela paga la mancata preparazione prima dell’inizio del campionato, un attacco assolutamente inconsistente ed una panchina dalla quale non può attingere nulla di buono. Con questa, sono tre le sconfitte consecutive subite dal Gela, che ha pure incassato 7 reti. Si pensi che in 11 giornate la porta di Nordi era stata violata solo 2 volte.

Il Tabellino della gara:

GELA (4-3-2-1) Nordi; Scopelliti (dal 23’ s.t. Rosamilia), D’Aiello, Geraldi, Memè; Zaminga (dal 13’ s.t. Di Muro), Schiavon, Cammarota; Vianello (dal 30’ s.t. Vigna), Criniti; Pasca. (Ferla, Ambrosecchia, Viviano, Manca). All. Provenza.
CATANZARO (4-3-2-1) Mancinelli; Di Cuonso, Gimmelli, Di Maio, Ciano; Bruno, Lodi, Corapi (dal 37’ s.t. De Franco); Caputo, Longoni (dal 33’ s.t. Gigliotti); Montella (dal 41’ s.t. Forgione). (Vono, Gaglione, Sorrentino, Basile). All. Auteri.
ARBITRO: Viti di Campobasso.
RETI: Caputo al 34’ p.t.; Cammarota al 14’, Gimmelli al 20’, Longoni al 22’, Montella al 35’ s.t.
NOTE: Spettatori 3.000 circa, incasso euro. Espulso Geraldi al 9’ del s.t.; ammoniti Vianello, Cammarota e Bruno. Angoli: 3-3.