Biancazzurri battuti per la prima volta in campionato. La sconfitta, peraltro in casa, brucia perché meritata e perché impedisce alla squadra di Provenza di prendere la fuga in classifica, visto che il Catanzaro ha pareggiato. Resta la consolazione di aver mantenuto il primato in classifica, che se gli inseguitori Catanzaro, Cisco e Juve Stabia sono tutti in fila staccati di un sol punto l’uno dall’altra.
La sconfitta è maturata nel primo tempo. Al 15’ il Gela subisce il gol da Franchini, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La stessa cosa accade 4’ dopo dalla parte opposta. E’
Andrea Cammarota (nella foto) che da fuori area batte Abrasi (complice anche una deviazione). Con un tiro da fuori area sulla respinta della difesa della Cisco. Oggi la difesa gelese è proprio distratta e al 38’ consente al romano Padella di segnare il gol del definitivo 1-2, ancora sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
I biancazzurri tentano nella ripresa di riagguantare il pareggio, ma Pasca prima (schiacciata di testa alzata in angolo dal portiere, da distanza ravvicinata) e Zaminga dopo (tiro alto a tu per tu col portiere), falliscono l’obiettivo.
Domenica prossima, a Barletta.
Al momento la classifica vede il Gela, al comando, con 27 punti; poi in fila, Catanzaro (26), Cisco Toma (25), Juve Stabia (24), Cassino (21).
Questo il tabellino della gara
GELA 1
CISCO ROMA 2
MARCATORI: Franchini al 15’, Cammarota al 19’, Padella al 38’ p.t.
GELA (4-3-2-1) Nordi; Scopelliti, D’Aiello, Geraldi, Memè; Zaminga (dal 37 s.t. Rosamilia), Schiavon, Cammarota; Vianello (dal 31’ s.t. Manca), Vigna (dal 13’ s.t. Rabbeni); Pasca. (Ferla, Di Muro, Ambrosecchia, Viviano). All. Provenza.
CISCO ROMA (4-2-3-1) Ambrosi; Balzano, Padella, Di Fiordo, Angeletti; Chiappara, Romondini; De Olivera (dal 24’ s.t. Morbidelli), Bellè, Franchini (dal 40’ s.t. Mazzarani); Ciofani. (Baiocco, Gasperini, Amadio, La Rosa, Di Iorio). All. Incocciati.
ARBITRO: Tidona di Torino.
NOTE: Spettatori 3 mila circa; incasso 16.000 euro; espulso l’allenatore del Gela, Provenza; ammoniti: Schiavon e Vianello. Angoli 10-6.