E’ in corso a Gela (CL), ad opera di personale della Polizia di Stato (Squadra Mobile di Caltanissetta e Commissariato P.S. di Gela), una importante operazione Antiracket, con l’esecuzione di otto ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di affiliati alle consorterie mafiose di della “stidda” e di “cosa nostra” di Gela , emesse dal G.i.p. del Tribunale di Caltanissetta dr. Giovanbattista Tona, su richiesta della Procura della Repubblica - D.D.A. di Caltanissetta (Procuratore dr. Sergio lari, proc. Agg. Dr. Domenico Gozzo, sost. proc. dr. Roberto Santi Condorelli).
I provvedimenti restrittivi sono stati emessi per i reati di: estorsione tentata e continuata, in concorso, aggravata dal metodo mafioso, con l’aggravante (per alcuni dei soggetti) di aver commesso il reato durante la sottoposizione alla Misura di Prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S. L’odierna indagine scaturisce da una costante operazione di monitoraggio che è stata effettuata dalla Polizia di Stato sui cantieri della costruenda cittadella che insiste tra le contrade Marchitello e Catania-Casciana a Gela, una serie di villette e palazzine costruite da più di venti cooperative edilizie che sono state autorizzate nell’ambito del piano comunale per l’edilizia economica e popolare di Gela (c.d. P.e.e.p.).
I particolari dell’operazione saranno resi noti in una conferenza stampa che si terrà presso la Questura di Caltanissetta in data odierna, alle ore 10,00.
(fonte: Squadra Mobile Questura di Caltanissetta)