Il sindaco di Mazzarino
Vincenzo D’Asaro (nella foto) si è recato stamane a Palermo per incontrare, dopo la promessa fatta ai tre manifestanti che hanno occupato il tetto dell’ospedale Santo Stefano di Mazzarino ed hanno interrotto la protesta mercoledì sera, i vertici dell’assessorato regionale alla sanità ed in particolar modo il capo dello staff tecnico dell’assessore Russo, il dott. Mario Zappia, che ha seguito costantemente tutta la vicenda del locale presidio ospedaliero.
“Abbiamo riferito al consulente tecnico dell’assessore i disagi che sta vivendo la popolazione di Mazzarino. Mi hanno assicurato che subito dopo l’insediamento del nuovo direttore generale presso l’azienda sanitaria provinciale di Caltanissetta, si terrà un incontro a Palermo tra il nuovo direttore generale, dott. Paolo Salvatore Cantaro, l’assessore regionale alla sanità, Massimo Russo ed il sottoscritto. Siamo fiduciosi nell’operato dell’assessore Russo e per tale ragione voglio rassicurare la mia popolazione che attraverso il dialogo possiamo ottenere dei buoni risultati, facendo valere le giuste ragioni e le verità”.
“Voglio altresì ringraziare la sensibilità e la disponibilità manifestata, sin dal primo incontro, dal dott. Mario Zappia, un ringraziamento in nome e per conto del comprensorio di Mazzarino”.
“Spiace constatare – prosegue il primo cittadino- che all’assessorato regionale alla sanità non sia pervenuta nessuna richiesta in favore del nostro Ospedale da parte dei cinque deputati regionali (Rudy Maira, Raimondo Torregrossa, Pino Federico, Lillo Speziale e Miguel Donegani) e dei due deputati nazionali (Daniela Cardinale ed Alessandro Pagano). Finora il comprensorio di Mazzarino, Riesi, Butera, Barrafranca, Sommatino e Niscemi ha ricevuto solo promesse ma nessun impegno concreto da parte dei signori deputati in favore della nostra causa. Ci stiamo spendendo solamente i sindaci dei comuni interessati e di tutta questa vicenda informerò le popolazioni dei comuni interessati attraverso degli appositi manifesti. Questo comprensorio – conclude il primo cittadino – deve essere rispettato”.
(Fonte: Ufficio Stampa Comune di Mazzarino)