Nella mattinata, in Gela, i Carabinieri del Comando Provinciale di Caltanissetta hanno notificato a P.M. del 78, metalmeccanico di Gela, incensurato, una misura cautelare personale di tipo interdittivo, emessa dall'Uffcio GiP di Gela, dott. Lirio Conti, su richiesta della locale Procura, per il reato di
stalking (atti persecutori), introdotto nel nostro ordinamento nell'estate del 2008.
Con il provvedimento eseguito dai carabinieri, uno dei primi eseguiti nel comprensorio gelese, dopo gli arresti operati in flagranza, su Niscemi, sempre da parte dei carabinieri per il medesimo reato, al citato giovane, che, in tempi diversi ed in diverse e reiterate occasioni minacciava la propria vittima, la quale, proprio per tali violenze, aveva interrotto la propria relazione sentimentale che durava da due anni, ora é fatto divieto assoluto di avvicinarsi ai luoghi frequentati abitualmente dalla donna. con particolare riferimento all'attuale domicilio, al luogo ove esplica attività lavorativa ed ogni altro luogo frequentato dalla stessa.
Per quanto accertato e denunciato, in effetti P.M., dal febbraio 2009 allo scorso luglio, fino a quando la donna non ha deciso di rivolgersi ai carabinieri, ne condizionava pesantemente ed in maniera ossessiva la vita privata, inviandole continuamente sms sulla utenza cellulare a lei in uso , la insultava con frasi minacciose sia di persona che per mezzo del telefono, dicendole in ogni occasioni improperi vari, le faceva pervenire squilli da cabine pubbliche, la seguiva continuamente nei luoghi da lei frequentati, la importunava fermandola e pronunciando in diverse occasione frasi con minacce di morte.
(Fonte: Comando Compagnia Carabinieri di Gela)