Dando esecuzione ad un ordine di distruzione emesso dalla dott.ssa Monia di Marco della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela, gli uomini della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Gela, agli ordini del Comandante Capitano di Fregata Rosario LORETO, hanno proceduto, avvalendosi dell'opera di una squadra di operai del settore Ecologia ed Ambiente del Comune di Gela, alla demolizione di un manufatto realizzato abusivamente sulla spiaggia in prossimità dello scoglio della località Manfria.
Il manufatto in questione costituito da 4 tubi in acciaio conficcati nella sabbia e saldati ad una tettoia in reticolato metallico coperta con foglie di palma, occupava abusivamente 30 metri quadrati circa di demanio marittimo.
Realizzato da ignoti, il manufatto era stato sottoposto a sequestro dagli uomini della Guardia Costiera di Gela nell'Agosto del 2008.
L'intensa attività svolta dalla Guardia Costiera nel corso della stagione balneare 2008 e l'azione preventiva svolta in quella attuale hanno permesso di ridurre al minimo le violazioni in danno del demanio che si concretizzavano con la realizzazione di baracche sulla spiaggia ed apposizione in mare di corpi morti per l'ormeggio di unità da diporto nella fascia di mare riservata alla balneazione.
Continua senza sosta l'attività “Mare Sicuro” svolta in mare e sulle coste dagli uomini della Capitaneria di Porto di Gela per una sicura fruizione dei numerosi bagnanti che affollano le spiagge del litorale di Gela e di Butera.
(fonte: Guardia Costiera Gela)