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notizia del 21/07/2009 - messa in rete alle ore 21:27:55 |
Operazione dei carabinieri di Gela: due arresti per rapina e obbligo di presenza per un terzo
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All’alba di oggi, i Carabinieri del Comando Provinciale di Caltanissetta hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal G.I.P. del Tribunale di Gela, Dott. Lirio Conti, su richiesta della locale Procura, coordinata dalla dott.ssa Lucia Lotti, nei confronti di Scollo Gianluca, nato Gela, 05/12/1985, appartenente al ceppo familiare dei cosiddetti “Pulicani” e Schembri Marco, nato Gela il 06/05/1984 e, nel contempo, hanno notificato l’obbligo di presentazione alla P.G. a Terranova Emanuele, nato in Gela, 19.12.1988, operaio. (i tre, nell’ordine, da sinistra verso destra).
In particolare, lo Schembri e lo Scollo, in concorso tra loro, sono ritenuti responsabili della rapina, perpetrata lo scorso 23 giugno in Gela, in questo Corso V. Emanuele, in danno di un esercente commerciale gelese. Lo Scollo, inoltre, è ritenuto responsabile, in concorso con il Terranova, dello scippo, perpetrato lo scorso 8 Luglio, in Gela, nel quartiere San Giacomo in danno di una badante rumena.
I fatti. Secondo le ricostruzioni dei Carabinieri, l’esercente gelese, lo scorso del 23 Giugno, infatti, si recava presso un istituto bancario del Corso V. Emanuele al fine di depositare l’incasso della settimana precedente di lavoro, circa € 15.000 euro.
Il malcapitato, tuttavia, pedinato dai due malviventi, dopo essere stato bloccato ed immobilizzato, veniva rapinato della propria borsa contenente l’intero incasso.
Le indagini dei Carabinieri, attivatesi immediatamente a seguito della denuncia della vittima, tramite l’utenza telefonica 112, in breve, anche grazie all’ausilio tecnico di una telecamera cittadina, hanno portato all’individuazione dei responsabili, riconosciuti nel loro abbigliamento a seguito delle testimonianze di alcuni passanti e della vittima stessa.
La visione offerta dalla telecamera cittadina, a seguito di un’alacre ricostruzione ipotetica dei militari, è stata ulteriormente riscontrata dalle immagini offerte da un altro esercizio commerciale del Corso, che riprende i malviventi in fuga dopo l’efferata rapina.
I soggetti, immediatamente riconosciuti dai Carabinieri, come probabili autori di simili reati sono stati puntualmente riconosciuti dalla vittima, l’indomani.
I due, infatti, risultano essere soggetti di forte interesse operativo.
In particolare, lo Scollo Gianluca, solo lo scorso marzo, è rimasto coinvolto nella nota indagine conclusa sempre dai Carabinieri denominata “Cayman” che portò all’arresto di otto stiddari che si preparavano a compiere due sequestri di persona in danno di due grossi imprenditori siciliani, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP di Calatanissetta, su richiesta della D.D.A. nissena per associazione mafiosa al fine di compiere reati contro la persona ed il patrimonio.
Lo scorso 8 luglio, invece, sempre lo Scollo, secondo quanto condiviso dal GIP di Caltanissetta, sulla base della ricostruzione dei Carabinieri, è stato ritenuto autore, in concorso con il Terranova, dello scippo, avvenuto nel quartiere San Giacomo, in danno di una badante rumena, cui, nel tentativo di strappare la catenina, scaraventandola a terra, i due procuravano la frattura dell’avambraccio destro, tanto che la donna, scossa dal dolore fisico, era costretta a richiedere sul posto l’intervento dei sanitari del Pronto Soccorso di Gela, subito dopo aver chiamato i Carabinieri.
I due arrestati sono stati associati presso la Casa Circondariale di Caltagirone e, nei prossimi giorni, saranno ascoltati dai magistrati.
(Fonte: Comando Compagnia Carabinieri di Gela)
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Autore: Redazione Corriere di Gela |
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