I Carabinieri del Comando Provinciale di Caltanissetta, supportati dai Reparti Speciali del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Palermo e del Nucleo Subacquei di Messina, stamattina, nell’ambito di una vasta operazione di monitoraggio della costa gelese, hanno rinvenuto un sito archeologico di primissima importanza.
Infatti, in località Bulala, con la collaborazione di alcuni sub locali, i carabinieri hanno rinvenuto 26 frammenti fittili di epoca greco-ellenistica, romana, un elemento architettonico in marmo del XIII-XIX sec. A. C. ed un pezzo di assoluto valore una patera sigillata di epoca bizantina con colomba, simbolo cristiano, impressa.
Tutti i reperti ritrovati saranno ora consegnati alla Soprintendenza del Mare, che acquisirà, grazie alle rilevazioni dei Carabinieri, le esatte coordinate marine del sito, agevolando, in tal modo, la sorveglianza e la tutela di una parte dell’immenso patrimonio archeologico sommerso di cui è ricca la Sicilia.
La specifica attività compiuta dai Carabinieri, impreziosita dall’intervento dei Carabinieri Reparto Speciale di Tutela del Patrimonio Culturale, é stata, senza dubbio, resa possibile dalla fondata segnalazione da parte di privati cittadini, segno evidente di una sempre più diffusa sensibilità collettiva nei confronti della tutela dei Beni Culturali.
(Fonte: Comando Compagnia Carabinieri - Gela)