Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri hanno tratto in arresto
Lipomi Nunzio (nella foto) 33 anni, per lesioni e tentata estorsione. I fatti si sono svolti interamente nel contesto familiare del pregiudicato. Intorno alle 23.30, infatti, i Carabinieri hanno ricevuto sull’utenza 112 un richiesta di intervento in via Polluce, essendo in corso un’aggressione.
Dopo aver fatto irruzione nell’abitazione, i militari hanno interrotto una violenta aggressione che era in atto nei confronti della madre, Famà Rosaria, vedova, pensionata, sottoposta a botte da orbi da parte del violento figlio perché la stessa si rifiutava di dargli € 50.00 che il Lipomi pretendeva probabilmente per assecondare i propri vizi personali, in particolare per acquistare alcolici.
Disoccupato, spesso già sorpreso dai Carabinieri in stato di grave alterazione alcolica, il ragazzo non ha esitato fino all’intervento dei carabinieri ad infierire sulla pensionata, come già era accaduto nei mesi precedenti.
Da quanto ricostruito, il Lipomi già nel 2007 e nel novembre del 2008, si era reso protagonista di simili aggressioni nei confronti della genitrice e per questo era anche sotto terapia presso il Centro di cura di Gela in quanto soggetto con grave turbe del comportamento e alcolismo.
Ora è stato associato presso la Casa Circondariale di Caltagirone e sarà ascoltato nei prossimi giorni dai Magistrati della Procura di Gela.
(Fonte: Comando Compagnia Carabinieri di Gela)