I carabinieri della compagnia di Piazza Armerina verso le ore 12,50 odierne hanno tratto in arresto
Salvatore Di Simone (nella foto), nato Piazza Armerina 23.03.74, ivi residente, coniugato, operatore ecologico, pregiudicato.
Nel primo pomeriggio di ieri, 7 aprile, i carabinieri hanno ricevuto la denuncia da parte del responsabile di un impresa edile che ha in corso un appalto pubblico, che presso il loro cantiere si era presentato uno sconosciuto che aveva fatto immediatamente comprendere di essere sul posto per ottenere una consistente somma di denaro al fine di poter loro “garantire” che ai mezzi ed ai materiali che venivano lasciato incustoditi durante la notte non accadessero episodi spiacevoli.
Il malavitoso, completamente sconosciuto al capo cantiere, veniva opportunamente invitato a ripassare nei giorni seguenti in quanto il titolare era assente.
La coraggiosa decisione del titolare dell’impresa e del capo cantiere di denunciare immediatamente il fatto invece di sottostare alla richiesta estorsiva ha consentito ai carabinieri di questo comando di organizzare sin dalle prime ore di questa mattina il controllo del cantiere preso sotto mira, cio’ fino alle ore 12,50 allorchè sul luogo si è presentato nuovamente lo sconosciuto (per il direttore dei lavori), ma ben conosciuto per i carabinieri, nella persona del Di Simone che, senza troppi preamboli, ha reiterato la sua richiesta estorsiva ricevendo ed intascando una busta all’interno della quale erano state collocate delle banconote precedentemente contrassegnate dai militari.
A quel punto il di simone veniva immediatamente bloccato e condotto presso gli uffici della compagnia di Piazza Armerina dove veniva dichiarato in arresto per il reato di estorsione.
Sono in corso ulteriori indagini per verificare se l’arrestato avesse dei complici e se tale fattispecie criminosa sia stata tentata o portata a termine anche nei confronti di altri imprenditori.
(fonte: Comando Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina)