Il Gela ha smarrito la strada, impatta per 0-0 in casa contro l’Aversa Normanna e rischia di essere scavalcato dal Catanzaro (gioca domani sul campo del Pescina) al 2ª posto della classifica. Il tecnico del Gela
Cosco (nella foto), contestatissimo a fine gara, ed anche presidente dei siciliani Tuccio, che ha imposto il silenzio stampa, ha abbandonato la tribuna in anticipo, in segno di disapprovazione, forse, per gli applausi tributati dalla tribuna all’attaccante campano Sibilli, al momento della sua sostituzione e dopo una bella prestazione.
La partita ha avuto tre lampi di Iannini, che di testa, al 29’ e al 31’ del primo tempo e al 15’ della ripresa, ha sfiorato il gol. Poi è entrato Gaeta e il gioco si è ravvivato un po’. L’esterno avellinese, sacrificato in panchina negli ultimi tempi per far posto agli acquisti di gennaio, è andato due volte al tiro, sfiorando anche lui il gol al 16’ e al 31’ della ripresa. Alla fine poteva scapparci il colpaccio dell’Aversa. Un tiro di Pagano su punizione al 42’ del secondo tempo si è infranto sui pugni protesi di Cecere e 4’ dopo Zolfo, con il portiere gelese avanzato quasi a metà campo, non ha avuto il coraggio di tirare nella porta abbondantemente sguarnita.
Questo il tabellino della gara
GELA-NORMANNA 0-0
GELA (4-4-1-1) Cecere; Nigro, D’Aiello, Fernandez; Unniemi; Russo (dal 6’ s.t. Gaeta), Iannini, Marinucci Palermo, Galuppi (dal 27’ s.t. Staffolani); Schiavon (dal 1’ s.t. Pasca); Franciel. (Ferla, P. Esposito, Ambrosecchia, Alessandrì. All Cosco.
NORMANNA (4-2-3-1) Castelli: Avorio, Maraucci, Di Girolamo, Pagano; Marasco, Arini; Francese (dal 38’ s.t. Cozzolino), Zolfo, Chietti; Sibilli (dal 35’ s.t. Perna). (Pettinari, Panini, Chirico Longo, Prisco). All. Sergio.
ARBITRO: Barbiero di Vicenza.
NOTE: Spettatori 2.000 scarsi; incasso n.c.. Espulso Chietti al 38’ p.t. Ammoniti: Chietti, D’Aiello, Avorio, Cecere. Angoli 5-5.