I carabinieri di Piazza Armerina, alle ore 05,30 di oggi ,sono intervenuti sulla s.p. nr. 4, dove un automobilista gelese, tale Trespoli Angelo, di anni 27 , commerciante, guidando in stato di ebbrezza (come accertato successivamente), giunto all’altezza del bivio “furma” alla guida della sua autovettura Smart Forfour, non accorgendosi di un’interruzione stradale, aveva finito per travolgere parte della barriera posizionata sul posto, terminando la sua corsa fuori strada.
All’arrivo dei vigili del fuoco giunti sul posto poco dopo per aiutarlo a recuperare l’auto, il Trespoli, in evidente stato alterato, ha iniziato ingiustificatamente ad offendere e minacciare i pompieri. Stesso atteggiamento poco dopo anche nei confronti dei carabinieri, i quali, alla richiesta al Trespoli di fornire i propri documenti, hanno a loro volta incominciato a riceve gratuite offese e minacce.
Evidentemente sotto i fumi dell’alcol il Trespoli, mentre veniva identificato dalla pattuglia del radiomobile, si e’ improvvisamente avventato contro l’auto dei carabinieri rompendone il finestrino anteriore e tempestando di calci e pugni la carrozzeria.
Bloccato a fatica dal personale presente, con la collaborazione anche di altre pattuglie nel frattempo fatte giungere sul posto, è stato portato presso gli uffici della compagnia di Piazza Armerina, dove è stato dichiarato in arresto per i reati di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e guida in stato di ebbrezza. Il suo atteggiamento, sprezzante ed offensivo, è proseguito per diverse ore anche presso gli uffici della caserma.
L’autovettura che conduceva e’ stata posta sotto sequestro e allo stesso è stata ovviamente ritirata la patente.
Rifiutandosi si recarsi in ospedale per accertarne lo stato di ebbrezza si è reso necessario fare giungere in caserma un medico della locale guardia medica che ne ha attestato le condizioni di alterazione psicofisica dovuta all’eccessiva assunzione di alccol.
Dell’avvenuto arresto è stato informato il magistrato di turno della Procura di Enna, dott. Severi, che ha disposto il suo trasferimento presso il carcere di Enna, in attesa dell’udienza di convalida dello stesso che si terrà lunedì mattina.