Non si placa la polemica attorno alla vicenda che vede il presidente dell’Antiracket di Gela Renzo Caponnetti da una parte ed i vigili urbani del comando municipale, due dei quali accusati in un libro dallo stesso Caponnetti – che ha poi cambiato versione – di aver chiesto anni fa una tangente. La vicenda, in cui è coinvolto il sindaco Crocetta, ha investito anche le forze politiche. In particolare, il gruppo consiliare di Democrazia e Socialismo, che fa capo al all’avv. Paolo Cafà (nella foto con Crocetta), e il gruppo del Pdci, ex partito del sindaco prima del suo passaggio al Pd in chiave candidatura alle prossime Europee. I due gruppi consiliari avevano chiesto la convocazione urgente del Consiglio comunale per discutere la vicenda e il presidente dell’Assemblea, Peppe Di Dio (Mpa) l’aveva convocata per stasera. Il sindaco crocetta in questi giorni dsi è dato da fare per scongiurare lo svolgimento della seduta. Da qui il comunicato stampa che i due gruppi consiliari Des e Pdci hanno diffuso in mattinata e che qui si riporta integralmente:

«In queste ore sono in corso frenetici e deprecabili tentativi da parte del Sindaco della Città, volti a impedire la celebrazione di questa sera del consiglio comunale in seduta straordinaria ed urgente e soffocare il dibattito consiliare su importanti questioni politiche riguardanti la vita della città, oltre che l’immagine pulita della comunità e delle istituzioni.
Il dibattito consiliare di questa sera contrariamente a quanto ritenuto dal sindaco è assolutamente legittimo e democratico, e quest’ultimo non può confondere la democrazia politica che si svolge nell’aula consiliare con le discussioni che si celebrano nelle aule di giustizia.
Qualora il Sindaco della città dovesse riuscire nel suo pericoloso tentativo di imbavagliare il consiglio comunale, approfittando della debolezza caratteriale di alcuni consiglieri comunali, invitati a non partecipare, si verificherebbe un fatto senza precedenti nella storia politica di questa città che suonerebbe come una grave ed inaccettabile ferita in danno di questa città»..
Gela febbraio 2009
I Consiglieri comunali di Democrazia e Socialismo e del PDCI