La Capitaneria di Porto di Gela, a seguito di segnalazione pervenuta
da un aereo della Guardia Costiera impegnato in attività di vigilanza lungo
la fascia costiera della Sicilia meridionale, ha disposto un controllo
sull'attivita di pesca in corso da parte del Motopesca "Maciste" della
marineria di Gela entro le tre miglia nautiche dalla costa.
ll controllo all'unità da pesca, eseguito dalla Motovedetta della
Guardia Costiera 'CP86O', ha permesso di accertare I'utilizzazione di
attrezzi da pesca non consentiti dalla licenza di pesca di cui era in
possesso l'unità e l'irregolare assunzione di un componente
dell'equipaggio.
A seguito di tale accertamento il mezzo aereo della Guardia Costiera
ha elevato, a sua volta, a carico del Comandante del Motopesca "Maciste",
un provvedimento sanzionatorio per pesca a strascico in zona vietata.
Sono state comminate sanzioni per complessive € 4.308,00
(quattromilatrecentootto/00) euro, il sequestro degli attrezzi illegalmente
detenuti ed utilizzati nonché del pescato rinvenuto a bordo.
L'utilizzo combinato di mezzi aerei per la scoperta e di quelli navali
per l'accertamento diretto ha permesso al Corpo delle Capitaneria di Porto-
Guardia Costiera di conseguire eccellenti risultati nell'ambito del contrasto
alla pesca illegale, alla lotta contro I'inquinamento e I'immigrazione
clandestina.