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notizia del 03/10/2011 messa in rete alle 23:34:38
Fracasso insopportabile
Ci siamo un po’ abituati a lamentarci delle lacune e dell’inefficienza del governo, della amministrazione comunale e magari della polizia municipale. Qualche volta esageriamo e condanniamo senza appello, ma qualche volta abbiamo ragione. Stavolta credo veramente di avere ragione. Alcuni mesi fa sullo stesso Corriere mi sono lamentato del rumore assordante che di tanto in tanto provocano centauri fragorosi che ti fanno sobbalzare e ti costringono a turarti le orecchie. E’un frastuono veramente insopportabile. Nell’articolo invocavo l’intervento dei Vigili Urbani affinché fosse eliminato quel grave inconveniente. E non chiedevo una cosa troppo difficile.
Bastava un semplice atto di buona volontà. Sono passati parecchi mesi e tutto è rimasto come prima e i centauri continuano a scorazzare per la città senza che nessuno si preoccupi di mettere un po’ di ordine. Quando vengono i forestieri a Gela non possono fare a meno di notare i grossi difetti della città: città non troppo pulita, traffico disordinato, vandalismi senza parlare delle macchine bruciate ogni notte, delle estorsioni, della malavita.
Si fa presto a lamentarsene ma non è altrettanto facile porvi rimedio. Ma, caspita, per eliminare il fracasso provocato dai centauri si richiede semplicemente un pizzico di buona volontà. Nell’articolo io proponevo un maggiore controllo da parte dei Vigili Urbani i quali di tanto in tanto avrebbero dovuto controllare le marmitte di queste motociclette e se queste fossero risultate fuori norma bisognava sequestrarle e far pagare una grossa multa.
Ripropongo la richiesta. Capita spesso di vedere i Vigili intenti a non far nulla: la loro presenza dovrebbe indurre i cittadini a non trasgredire le regole. Ma ci vuol molto, di tanto in tanto, a fermare le motociclette e controllare lo stato delle marmitte. Se queste dovessero risultare manomesse e fuori regola, bisognerebbe essere inflessibili e sequestrarle. Basterebbe fermarne due o tre al giorno. Sarebbe più che sufficiente. I centauri si passerebbero la parola e il grave inconveniente sarebbe immediatamente eliminato. Sono sogni? No, possono diventare realtà ed è un dovere degli amministratori.
Autore : Antonio Corsello
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