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notizia del 27/09/2004 messa in rete alle 21:15:06
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Un’altra gelese si fece onore nel 1951 a Salsomaggiore
Anche se Simona Gueli non ha vinto a Salsomaggiore il titolo finale di Miss Italia 2004, le resta la soddisfazione di essere una delle più belle ragazze della Sicilia e più significativamente di Gela.
Ha tenuto in ansia, davanti al televisore, tanti suoi concittadini, nelle varie serate mondane che si sono susseguite, tra sorrisi, applausi, canzoni, luci, personalità del cinema e della tv.
Aveva espresso nella serata di sabato scorso che il suo più grande desiderio è diventare un buon avvocato. Ebbene, non è stata eletta “Miss Italia 2004”, ma le auguriamo di cuore di diventare più in là un buon avvocato e di avere dalla vita tante altre soddisfazioni.
La bella avventura di Simona Gueli ci ricorda quella di un’altra nostra bella concittadina: Marisa Gerardi , (nella foto)che nel 1951, in una cornice di raffinata eleganza, venne eletta al Lido Gela, a furor di popolo, Miss Gela e, nell’anno successivo, Miss Cinema Gela 1952.
Aveva 16 anni, armoniosamente sviluppata, bruna, possedeva un fascino particolare e un sorriso ammaliante. Studiava al Convitto Pignatelli e tutti gli studenti del liceo-ginnasio (oggi tanti sono bravi professionisti) erano innamorati di Marisa.
A cura della Pro Gela di allora, venne presentata a Palermo alle elezioni di Miss Sicilia 1952. Fu eletta all’unanimità. Marina (era chiamata da tutti col solo nome di battesimo) si presentò al concorso di bellezza a Miss Italia 1952, a Salsomaggiore.
Non vinse, si classificò al 5° posto ed ebbe uno stuolo infinito di corteggiatori. Sposò a 18 anni un assistente edile, Rocco Costanzo, nella chiesa di San Francesco, gremita di fans. Continuò gli studi e divenne maestra elementare.
Poi la famiglia si trasferì a New York. Ebbe in tutto tre figli che oggi sono sposati. La famiglia Costanzo rientrò in Italia nel 1966. A Firenze la signora Marisa si laureò in lettere e insegnò lingua inglese in un istituto fiorentino fino al 1997.
Marisa ha oggi 68 anni e vive a Firenze da pensionata statale.
Autore : Gino Alabiso
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