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notizia del 23/01/2010 messa in rete alle 20:53:53
Il Papa in sinagoga, una visita storica
Finalmente papa Benedetto XVI ha potuto effettuare la tanto attesa visita alla sinagoga di Roma che pure era stata preceduta da non poche polemiche. Motivo principale di queste è stato il risentimento degli Ebrei per l’annunciata prossima beatificazione di papa Pio XII al quale viene tuttora rimproverato il suo ingiustificato e inspiegabile silenzio di fronte allo sterminio del popolo ebraico operato dal regime nazista diretto da quel pazzo di Hitler, il più grande criminale della storia. Mai la storia dell’intera umanità aveva assistito ad uno sterminio di così vaste proporzioni. Gli Ebrei si lamentano del silenzio di papa Pio XII e non hanno tutti i torti.
La maledetta diplomazia, che tanto danno ha fatto alla stessa Chiesa, ha impedito al papa di adempiere al suo grave dovere di denunciare fortemente e pubblicamente quell’eccidio di cui sicuramente era a conoscenza, come d’altra parte ne erano a conoscenza anche gli alleati che, tanto per dire, non hanno mai pensato di bombardare quella maledetta linea ferroviaria che portava i disgraziati deportati ai famigerati campi di sterminio. Gli Ebrei però non sono del tutto imparziali e difatti dimenticano le benemerenze di Pio XII che li aiutò in mille altri modi. Concorse a raccogliere tutto l’oro che i tedeschi pretesero dagli Ebrei di Roma e cercò di salvarne il maggior numero possibile nascondendoli in Vaticano e in altre sedi dipendenti dal Vaticano. Io ho studiato per cinque anni nel Collegio Internazionale di S. Monica che costeggia il colonnato di sinistra della piazza S.Pietro e che fa parte della città del Vaticano. Ebbene il Collegio era strapieno di eminenti uomini politici che poi hanno occupato le massime cariche dello Stato, ma era pieno anche di Ebrei. I tedeschi ne vennero a conoscenza e difatti bombardarono il collegio con danni rilevanti.
Non è che io sia molto entusiasta di come avvengono le cosiddette canonizzazioni: ce ne sono di molto discutibili. Ma resta un fatto interno della Chiesa che solo marginalmente può interessare gli Ebrei. Questi hanno ben altri motivi per lamentarsi della Chiesa Cattolica. Per centinaia d’anni sono stati perseguitati dalla Chiesa ed emarginati. In Spagna specialmente sono stati uccisi a migliaia dai re cattolici, avidi delle loro ricchezze. Anch’io, nella liturgia solenne del Venerdì santo, ho pregato:” Preghiamo per i perfidi giudei”. Fino a poco tempo fa erano considerati “deicidi”. Durante la dominazione papale a Roma sono stati relegati nel ghetto dal quale potevano uscire con un segno giallo distintivo sul braccio. Lo stesso Pio IX rubò il figlio ai ricchi genitori ebrei Mortara il figlio di nove anni quando venne a sapere che il bambino era stato battezzato col rito cattolico dalla domestica all’insaputa dei genitori. E quando questi si sono presentati al papa con la comunità ebraica per fargli i soliti auguri di Capodanno e gli hanno chiesto la restituzione del figlio, il papa rispose arrogantemente: “Ah! Voi siete quelli che avete fatto tanto baccano specialmente sulla stampa britannica? Ma voi non lo sapete che io me ne infischio della stampa? Il bambino è stato battezzato come cattolico e come cattolico deve essere educato”. Il bambino è stato messo in seminario ed è diventato prete! Comunque la visita del papa si è svolta dignitosamente e il papa ha auspicato un rispettoso dialogo tra le due religioni. Siamo effettivamente in un clima di mellifluo ecumenismo che vorrebbe farci dimenticare gli enormi fossati che dividono tuttora le tre religioni monoteiste. Non può bastare il fatto che adoriamo tutti lo stesso Dio a farci convivere pacificamente. E perché? Perchè tutte e tre queste religioni hanno bisogno di una radicale riforma delle loro dottrine.
È incredibile: pur dopo tante delusioni e tante disgrazie gli Ebrei aspettano tuttora il Messia che è già venuto e che loro hanno ucciso. Non solo, ma ancora si ritengono un popolo prediletto da Dio, mentre in realtà sono il popolo più disgraziato e più perseguitato della terra. Deut.7,14: “Sarai benedetto più di tutti i popoli: presso di te non sarà sterile né l’uomo né la donna, nemmeno il tuo bestiame. Il Signore allontanerà da ta ogni infermità”.
Il concetto è espresso più volte nella Bibbia. Ma se Dio ama gli Ebrei più degli altri popoli diventa un Dio falso, buono solo per gli Ebrei, ma non per gli altri popoli. La revisione di cui hanno bisogno alcuni dogmi della Chiesa Cattolica, interessa anche il Corano. I dogmi della Divina Ispirazione della Bibbia, del peccato originale, della liberazione da questo peccato da parte di Gesù Cristo, dell’Immacolata e della Infallibilità pontificia sono in aperto insanabile contrasto con la sana ragione. La Bibbia contiene troppe stupidità e autentiche bestemmie contro la Santità e la Sapienza di Dio; si dice che Gesù Cristo ci ha liberati dal peccato originale ma avrebbe dovuto restituirci l’immortalità; Dio voleva l’uomo felice ma si è fatto sconfiggere dal demonio; Maria ha ricevuto da Dio tutti privilegi per diventare la degna Madre di Dio e per questo è “piena di grazia”, ma non poteva essere liberata da un peccato che non esiste; i papi ( dei quali molti hanno sbagliato) non possono avere l’infallibilità che spetta solo a Dio.
Volenti o nolenti dobbiamo accettare che alla fine la ragione dovrà trionfare su tutte le false dottrine che gli uomini hanno creato nel corso dei secoli.
Autore : Antonio Corsello
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