|
notizia del 06/12/2004 messa in rete alle 20:14:23
A proposito dell’aquila araldica
In risposta a quanto affermato dal Sig. Clementino, a proposito dell’aquila araldica di Terranova, aggiungo che ho studiato un pò di araldica, prima di giungere a questa mia ipotesi. So bene la storia degli stemmi araldici dei comuni e delle varie casate nobiliari, ma poiché nel 1577 per una epidemia gli archivi del nostro comune furono bruciati e quello che rimase fu distrutto negli anni ‘50 insieme all’antico convento dei frati minori, trasformato in municipio della città, c’è solo da formulare delle ipotesi più o meno verosimili.
Nella patente di sanità del 1809 di Eraclea (così veniva chiamata Terranova nei documenti ufficiali) “civitas antiquissima, fidelissima, dilectissima” gli stemmi ai lati sono uno con l’aquila che tiene in petto uno scudo ed incoronata da una corona principesca (o regale) e un altro con un’aquila che poggia i piedi su due colonne con corona ducale.
L’interpretazione può essere diversa, non crede?
Autore : Rosa Maganuco
» Altri articoli di Rosa Maganuco
|
|
|
In Edicola |
|
Cerca |
Cerca le notizie nel nostro archivio. |
|
|
|
|