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Corriere di Gela | Aspetti di quotidiana illegalità
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notizia del 09/06/2006 messa in rete alle 19:54:59
Aspetti di quotidiana illegalità

Lotta per la legalità: necessaria, doverosa, indilazionabile. Il nostro sindaco ne ha fatto la sua bandiera, il suo distintivo e il suo principale obiettivo.
Bisogna dargliene atto e complimentarsi con lui. Ma non basta: bisogna collaborare con lui per eliminare ogni forma di illegalità. E’ innegabile però che nella vita quotidiana ci sono aspetti di illegalità evidenti eppure trascurati. Intendo riferirmi al malvezzo molto generalizzato di venditori ambulanti che col microfono ad alto volume vendono la loro merce e ti svegliano fin dalle ore sette del mattino. L’ho costatato io stesso e ho sentito molte lamentele in proposito. Un inquinamento acustico in piena regola troppo benevolmente tollerato, anzi apertamente autorizzato. Non lo so perchè, ma è un fatto che le varie televisioni trasmettono programmi molto interessanti fin oltre la mezzanotte, sono spesso programmi culturali dei quali non puoi fare a meno se vuoi tenerti aggiornato. Conseguenza: te ne vai a letto poco prima dell’una di notte. Ulteriore conseguenza: se non hai impegni, non ti dispiace dormire anche fino alle otto del mattino e magari oltre. E’ veramente scocciante sentirti svegliare alle sette del mattino dal solito urlatore di turno. Può darsi che mi sbagli, ma temo che non ci sia in Italia (il fenomeno è tipicamente siciliano e totalmente assente nel civile Nord) un paese così disgraziato do-ve ci si permette, in maniera così sfacciata, di disturbare la quiete alla quale tutti i cittadini hanno diritto.
Un modesto consiglio al sindaco: perchè non adotta una delibera nella quale sia assolutamente vietato strillare coi microfoni prima delle ore nove del mattino? Non è legalità anche questa? Se poi questa brutta consuetudine fosse abolita del tutto, come si fa in tutti i paesi civili, tanto meglio. E se poi a loro posto, venissero istituiti i mercatini rionali, ancora meglio. Sarebbe un bene per i cittadini e gli stessi ambulanti risparmierebbero denaro e fatica. I mercatini potrebbero avere una rotazione settimanale. Per esempio: lunedì a Macchitella, martedì mercato generale, mercoledì a Settefarine, giovedì a Caposoprano, venerdì a Villaggio Aldisio, sabato a Mulino a vento. Il centro ha già il mercatino in via 24 Maggio. Si potrebbe disporre anche diversamente. Ma in questo modo non diminuirebbe di molto il trambusto del martedì?
Con un certo orgoglio si dice che a Gela è una grande città, ma non si fa tesoro degli insegnamenti che le provengono proprie dalle grandi città, delle quali abbiamo tutti i difetti, ma non i pregi. Un altro aspetto degradante e certamente illegale, sono le case senza la rifinitura del prospetto esterno che offrono al visitatore un’immagine disgustante della nostra città. Specialmente i nuovi quartieri di Gela offrono uno spettacolo deprimente, declassando la città ad una bidonville africana o sudamericana. E’ troppo vero che l’abusivismo di Gela è stato, per la maggior parte dei casi, un abusivismo di necessità, perchè il comune inspiegabilmente non concedeva le necessarie licenze di costruzione. Non posso dimenticare che io ho ottenuto a tempo record, tramite l’intervento del capitano dei carabinieri, una licenza di costruzione per una prostituta, solo perchè bisognava allontanarla da una casa tenuta abusivamente in affitto. Uguale licenza non potevano ottenere gli onesti cittadini.
Capisco quindi il bisogno di chi è stato costretto a costruirsi una casetta, ma non riesco a capire chi si è costruito la casa trascurando il prospetto esterno formato da conci di tufo e, più raramente, da mattoni. Ho visto io stesso qualcuna di queste case splendidamente ricche all’interno, con una profusione incredibile di marmo di granito e di abbellimenti vari, ma senza l’ombra di un rivestimento esterno sulla facciata. E’ intollerabile. Io sarei intransigente con costoro. Lo richiede il decoro della città deturpata nella sua bellezza. Con una delibera sindacale bisognerebbe constringere costoro al rivestimento esterno delle loro abitazioni senza concedere una sola lira di contributo, che concederei volentieri a chi si è costruito una modesta casetta. Tutto questo non fa parte della legalità? La lotta per la legalità è lunga, irta di molte difficoltà e richiede tempi lunghi. Sarebbe il caso però di cominciare con queste misure piccole, ma molte significative.


Autore : Antonio Corsello

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Avvolte prima di tornare a Gela per l'estate ci penso due volte. L'estate per ogni visitatore e' un periodo di rilassamento e quiete. Quando si va fuori la sera, d'estate e' facile che uno torna a casa tardi e come turista essendo in ferie vorrebbe dormire almeno fino alle nove e non essere svegliato dal frastuono dei fruttivendoli! Spero che si faccia qualcosa al piu' presto a proposito. Per questo mi vergogno ad invitare certa gente Inglese perche' sicuramente troverebbero frustrante essere svegliati da questo rumore.

Autore: Orazio  Fama
data: 17/06/2006
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