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notizia del 04/06/2011 messa in rete alle 19:37:39
Al Comune non c’è un euro
Lo dicono tutti, lo dicono gli stessi amministratori negando ogni richiesta di contributo. E quel che è peggio sembrerebbe che un po’ tutti siano rassegnati alla triste situazione. Non c’è una sola lamentela, non una sola protesta da parte di un qualsiasi consigliere comunale sia esso di sinistra o di destra. Ma che diamine è successo? Come mai le casse del Comune sono completamente vuote? Di chi le responsabilità? Forse della politica allegra delle passate amministrazioni?
O forse dell’inettitudine della presente? O è il governo che non da più i doverosi contributi? I cittadini hanno il diritto di sapere cosa si nasconde dietro questa triste e intollerabile situazione.
Guardando alle passate amministrazioni qualche elemento di sperpero di pubblico denaro si trova. Per esempio trovo inescusabile la gitarella a Bruxelles in occasione dell’inaugurazione dell’Europarlamento e per l’insediamento di Saro Crocetta. Quanti erano e quanto hanno speso?
Abbiamo il diritto di saperlo. Chi ha usufruito di quella gita aveva ben il diritto di andare, ma a spese proprie non a spese del comune. Noi cittadini avremmo ora il diritto a chiedere il rimborso di quelle illecite spese. Ma non si può perché tutto è stato fatto in piena regola con le relative autorizzazioni. Però anche noi potremmo chiedere le relative necessarie autorizzazioni. Non si può consentire che il pubblico denaro venga sperperato in questo modo. Non mancano le lamentele su altri abusi e su altri sperperi. Quanto c’è di vero? E’ necessario, doveroso indagare e prendere gli opportuni rimedi.
Autore : Antonio Corsello
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