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Corriere di Gela | Sconfitto io o la verità?
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notizia del 06/10/2012 messa in rete alle 17:45:47
Sconfitto io o la verità?

Se incontri un Testimone di Geova subito ti sbatte in faccia una copia della Bibbia che porta sempre a portata di mano. Per loro la Bibbia è parola di Dio anche se troppo spesso ne stravolgono il significato. Altrettanto fanno i Pentecostali, gli Evangelici e tutti i Protestanti che della Bibbia ne hanno fatto l’arma più potente contro la Chiesa Cattolica. Ma ormai è un’arma spuntata ed inefficace perché la loro divinizzazione della Bibbia non ha alcun fondamento. Né si può dire che i Cattolici siano esenti da critiche: anche loro hanno il dogma della Divina Ispirazione della Bibbia.

Ecco come si esprime il Concilio Vaticano II: «I libri del Vecchio e Nuovo Testamento. interi e con tutte le loro parti vanno ritenuti come sacri e canonici e divinamente ispirati. Tali libri sono sacri e canonici non già perché scritti per sola industria umana, siano stati poi approvati dalla sua autorità, e neppure solo perché contengono la rivelazione senza alcun errore, ma perché essendo stati scritti sotto l’ispirazione dello Spirito Santo hanno Dio per autore e come tali sono affidati alla Chiesa… Iddio si servì degli autori sacri affinchè agendo egli in essi e per loro mezzo scrivessero tutte e soltanto le cose che Lui voleva fossero scritte».

Anche i musulmani accettano a modo loro la Bibbia e si ritengono discendenti da Abramo padre dei credenti. E’ innegabile che nella Bibbia ci siano pagine sante, spiritualmente elevate e sicuramente ispirate dallo Spirito Santo. Ma è altrettanto innegabile che nella Bibbia ci siano tante stupidità in aperto e insanabile contrasto con la sana ragione umana oltre ad autentiche bestemmie contro la Santità e la Sapienza di Dio. Un cattolico purosangue che ama la sua cecità e in essa intende rimanere mi ha detto: «Sei vicino alla morte e sei così pazzo da contestare il libro sacro della Bibbia mettendone in luce le bestemmie e le stupidità che io non vi ho trovato. Chiedi perdono a Dio».

Gli risposi: «Non sapete leggere e per questo rimanete ignoranti. Rileggi la Bibbia e poi mi farai sapere se hai trovato una sola delle mie citazioni non veritiera». Per quel cattolico e per molti altri diventa un delitto cercare di conoscere la verità. Eppure Sant’Anselmo dice: «Fides quaerens intellectum». Proprio così: ognuno di noi deve cercare di vedere se c’è razionalità in quello che ci viene proposto di credere.

Dopo tanti ripensamenti e tergiversazioni, alla vigilia della mia morte che non può essere tanto lontana, la mia coscienza mi ha costretto a scrivere un libretto dal titolo Stupidità e bestemmie nella Bibbia e l’ho portato nelle varie librerie di Gela. Ne ho vendute pochissime copie. Tutto questo mi ha costretto a riflettere: è una sconfitta mia o della verità?

Ci sono in giro una miriade di libri più o meno interessanti, ma non sono molti che possono competere col mio piccolo scritto. Io accuso di falsità i Testimoni di Geova, i Pentecostali, i Protestanti, gli Avventisti e gli stessi Cattolici.

Come mai non sentono il dovere di difendere la loro fede dalle mie precise accuse? Come mai temono il confronto con chi li contraddice? Ci sono a Gela tanti enti culturali che organizzano dibattiti e convegni su problematiche le più disparate. C’è forse un argomento più interessante di quello da me proposto che interessa oltre la metà del genere umano? Perché non hanno il coraggio di organizzare un pubblico dibattito su temi così interessanti? E le stesse scuole come mai tacciono? Che senso può avere la cosiddetta ora di religione se non si ha il coraggio di affrontare temi così scottanti?

Ora addirittura si propone di inserire l’insegnamento di altre religioni diffuse tra gli emigranti. Ma se ci fosse vera libertà di espressione ne verrebbero fuori verità spinose che inficierebbero profondamente la veridicità di tali religioni. E il mondo resta nell’attuale abissale ignoranza. Di una cosa comunque sono certo: il dibattito sulle mie idee continuerà sicuramente anche dopo la mia morte e la Chiesa sarà costretta ad adeguare alcuni suoi dogmi alla sana ragione umana


Autore : Antonio Corsello

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Questo signore che in maniera tanto ardimentosa sacramenta le sue tesi contro la Bibbia dovrebbe evitare di scrivere teorie campate in aria e portare invece degli esempi concreti di quelle che secondo lui sono

Autore: Gianluca 
data: 07/10/2012
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