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Corriere di Gela | La prigione dogmatica
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notizia del 06/11/2011 messa in rete alle 17:43:35
La prigione dogmatica

Sento ormai molto vicina la fine dei miei giorni, eppure, malgrado tutto, mi sento molto sereno. Voglio gridare la mia fede in Dio e nella sua Chiesa che è solo quella Cattolica. Malgrado le sue non poche lacune è l’unica che può vantare una vera successione apostolica. Ubbidisco ai pastori anche se ne contesto alcune enunciazioni alla luce della sana ragione umana. Se dovessi istituire un paragone tra la mia intelligenza e quella del papa o di altri teologi e biblisti, senza dubbio io ne uscirei perdente su tutta la linea. Ma quel che mi sorprende è che malgrado la loro intelligenza non siano ancora riusciti a rilevare le enormi contraddizioni della Bibbia che invece è stata dichiarata tutta parola di Dio. Miliardi di copie di essa sono state distribuite da Cattolici e Protestanti.

La prima solenne dichiarazione del Catechismo Romano è che Dio è un Essere Perfettissimo. Ma il Dio della Bibbia è spesso, troppo spesso un Dio molto, ma molto imperfetto. Sono passati millenni, sono passati teologi e biblisti insigni, ma nessuno di loro ha rilevato le enormi stupidità e immoralità della Bibbia. E’ un mistero di cui non riesco a capacitarmi. Molti arricceranno il naso nel sentire questa grave affermazione. Eppure io sono in grado di dimostrarne la validità. Il 27 Ottobre il papa ha riconosciuto con vergogna che anche noi cattolici ci siamo permessi di usare la violenza in nome di Dio. Ma, se ci fate caso, l’insegnamento ci proviene proprio dalla Bibbia.

Se qualcuno commette un omicidio subito gli si affibbia la qualifica di assassino. Se è Elia che sgozza ben 450 sacerdoti del falso dio Baal, non solo che non lo si condanna, anzi addirittura lo si esalta. Nel racconto biblico non c’è alcun cenno di disapprovazione dell’eccidio, anzi questo viene esaltato ed Elia è considerato il più grande dei profeti del Vecchio Testamento. Io penso che questo eccidio distrugga tutta la santità di Elia. “Bonum ex integra causa, malun ex quocumque defectu” (il bene è tale sotto ogni aspetto, diventa male per qualsiasi difetto).

Quel che mi rende perplesso è la presenza di Elia accanto a Gesù trasfigurato sul monte Tabor. Il testo biblico esalta anche il profeta Samuele che avrebbe avuto da Dio l’ordine di sterminare tutti gli Amaleciti e che con un colpo di spada taglia la testa al loro re Agag. Questa, secondo me, è pura immoralità ed è arrivato il tempo di riconoscerlo umilmente. Nel Vangelo c’è una frase molto discutibile. Gesù dice:” Non crediate che io sia venuto per abolire la Legge e i Profeti. Sono venuto per completarli. Non si può togliere un iota o un apice dalla Legge e dai Profeti”.

Dunque Gesù approva tutte le stupide leggi di Mosé e l’eccidio di Elia? Non credo. Intanto Lui ha tolto dalla Legge e dai Profeti molto più che un iota o un apice al posto dell’odio ha messo l’amore che è il fondamento della vita cristiana. E vanno condannate tutte le guerre di religione, le crociate e la S. Inquisizione. Le stupidità della Bibbia non si contano. Con questo non si vuole assolutamente negare le tante pagine sante e spiritualmente elevate che pur ci sono nella Bibbia, ma nello stesso tempo non si possono chiudere gli occhi di fronte alle tante pagine che contrastano con la sana ragione umana. E’ necessario un umile atto di umiltà.

La dottrina del peccato originale è intrinsecamente falsa, è un mito: si può dimostrare con 4 buone ragioni. 1) La volontà di Dio è precisa: dotandolo dell’immortalità pose Adamo nel paradiso terrestre perché fosse felice, ma il demonio attraversa e vanifica i divini disegni. La creatura sconfigge il Creatore. Assurdo! 2) Dio sapeva che Adamo avrebbe peccato eppure lo mette ugualmente alla prova. Inconcepibile! 3) Adamo commise il peccato ed io innocente devo subirne le conseguenze. Ingiusto! 4) Pur essendo Dio Onnipotente non riesce a sradicare l’albero della vita ed è costretto ad affidarne la custodia ad un drappello scelto di cherubini che ci sono rimasti per millenni finché non sono arrivati i super dotati islamici che in un’urna di vetro mostrano alla venerazione dei fedeli un secco tronco di albero senza vita che sarebbe il biblico albero della vita. Ridicolo! Ad Abramo Dio chiede di sacrificargli il figlio rendendosi così responsabile di un tentato omicidio e quando l’angelo ferma la mano omicida di Abramo gli dice :”Ora so che tu veramente temi Dio”.

Quindi prima Dio non lo sapeva? E’ mai possibile? Abramo, padre dei credenti, per ben due volte induce la moglie Sara alla prostituzione e questa, incredibilmente, si mostra troppo arrendevole alla vigliaccheria del marito. Iddio avrebbe ispirato Mosé ad emanare tutte quelle stupide sentenze di morte contro gli omosessuali, contro chi non osserva il sabato, chi mangia il sangue, contro il figlio ribelle e bevitore, contro l’uomo presuntuoso, contro il padrone del bue che ha ucciso un uomo, contro chi ti incita a seguire falsi dei etc.

Il culmine della stupidità si raggiunge in Genesi 6,1 quando si afferma che gli angeli fanno sesso, si innamorano delle donne più belle, se le sposano e da questa unione nascono “ i giganti gli eroi dell’antichità”. Ritengo che per essere buoni cristiani non è affatto necessario essere anche completamente cretini per correre dietro queste scemenze. Iddio dice più volte che gli Ebrei ( il popolo più disgraziato della terra!) sono il suo popolo prediletto e che in mezzo a loro non ci saranno “né malattie né donne sterili”. Dio protegge gli Ebrei contro i loro nemici ed arriva anche a scagliare pietre contro di essi e spaventarli col tuono. Nella Bibbia non mancano neppure le spacconate. “Cinquecento mila uomini scelti caddero morti fra gli israeliti (Cronache 13,17).

In nessuna battaglia della storia si è mai verificato un così alto numero di morti. Un soldato di Davide “brandì la lancia contro ottocento e li trafisse in una volta” ( 2 Sam. 23,8). Mai nessuno al mondo ha potuto compiere una impresa così strepitosa. Potremmo continuare l’elenco fino all’infinito. Ma penso che le citazioni addotte siano più che sufficienti a dimostrare le molte contraddizioni della Bibbia. Qual è dunque la mia opinione? Una sola: nella sua imperscrutabile sapienza Dio ha creato il mondo esattamente così com’è ora col mistero del male che affligge l’intera umanità e noi non abbiamo né il diritto né le capacità di giudicare e tantomeno di criticare l’operato di Dio. Mi sembra doveroso difendere l’onore di Dio calpestato da fantasiose narrazioni bibliche. Per molto tempo ho tergiversato prima di scrivere queste note temendone le conseguenze ma alla fine è prevalso il dovere di seguire la coscienza alla quale, come dice san Tommaso, spetta il primato.

Qualcuno vede nelle mie posizioni una rivalsa per il mio abbandono del sacerdozio. Assolutamente no. C’è un lunga maturazione delle idee che poi sfocia in un atto di liberazione. Il cammino delle idee è lento e faticoso ma inarrestabile. Sono queste le idee che Iddio ispira nel mio cuore. Non sono e non mi sento infallibile e sarei molto felice di confrontarmi con chi non le condivide. Se mi sbagliassi ne farei pubblica ammenda. Intanto discutiamone.


Autore : Antonio Corsello

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