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notizia del 02/09/2007 messa in rete alle 16:30:21
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Il ricordo del cav. Maganuco nel primo anniversario della sua scomparsa
Il 9 settembre ricorre il primo anniversario della morte del cav. Vincenzo Maganuco (nella foto). Gela sportiva lo ricorda con simpatia, con ammirazione e orgoglio, perché fu il presidente più amato dell’U.S. Gela.
Vicenzo Maganuco, nativo di Acate, era arrivato a Gela nel 1937; portò la fiaccola dello sport nella nostra città, con la quale infiammò tanti di entusiasmo sportivo.
Contagiò – è il caso di dirlo - l’itera città.
Inizialmente furono seimila i tifosi dell’U.S. Gela, poi Maganuco fece acquistare dal Comune l’attuale campo sportivo “Vincenzo Presti” (nel 1940) e il numero degli sportivi crebbe a dismisura. Fu un trascinatore e tessitore dello sport. Con Maganuco, presidente del Gela, i colori della nostra squadra sventolarono vittoriosi in tanti campi di calcio siciliani e fuori dell’Isola, pertanto notorietà alla nostra città, anche nel campo turistico. La nostra squadra arrivò in “Quarta Serie” nel 1953, con i seguenti giocatori: Carbone, Regalino, Oselladore, Cardillo, Baldanzi, Molon, Battelli, Curto, Pistrin, Bagni, Martino. Il 9 Settembre è il giorno della memoria, il primo anniversario della morte dell’indimenticabile timoniere del calcio gelese. Maganuco aveva 93 anni, compiuti nello stesso giorno in cui chiuse gli occhi per sempre.
Il dinamico sportivo Vincenzo Capici, che nelle pareti della sua sartoria tiene appese decine di foto della squadra del Gela, ha provveduto alla messa in suffragio del cav. Maganuco, con relativi inviti ai numerosi sportivi.
A proposito di Vincenzo Capici c’è da segnalare anche una nota di merito. Alcuni sportivi gelesi volevano cambiare i colori della società da giallorossi in bianco–celeste. Ebbene, dopo una diatriba durata alcuni mesi, Capici riuscì a convincere e ripristinare i vecchi colori giallorossi.
“Nella buona e nella cattiva sorte – ha spiegato con autorevolezza – i colori non vanno mai cambiati della società.
E sicuramente anche il presidente Maganuco, personalità forte e carismatica, avrebbe confermato la stessa idea.
La messa in suffragio sarà celebrata nella Chiesa di Sant’Antonio, lunedì 10, alle ore 19. Tra gli sportivi sarà presente anche Lei, la gentile signora Iole Mangione, vedova del cav. Vincenzo Maganuco, con il suo dolore e i suoi ricordi.
Autore : Gino Alabiso
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