notizia del 16/01/2011 messa in rete alle 14:44:49
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Scritta impropria in piazza Calvario
“Se credete in Dio, pregate per Francesca”. Questa frase è stata scritta qualche mese addietro con una bomboletta spray sul muretto di Piazza Calvario, dove ogni anno in occasione del Venerdì Santo, viene ricordato il momento della crocifissione di Gesù. Come sempre, a Gela qualcuno ha voluto lasciare il segno. Tuttavia, la composizione del pensiero invita a riflettere, ed è logico pensare che l’autore del gesto non avesse cattive intenzioni. In ogni caso, è rimasta un’imbrattatura estesa ed evidente che andrebbe cancellata. Si può comprendere lo stato d’animo di chi soffre per una persona che sta male e rischia la vita, si può essere sensibili verso un momento delicato e difficile dell’esistenza, ma non è possibile giustificare un atto che rende indecorosa l’immagine di una delle piazze - simbolo della nostra città. E’ giusto rivolgere un pensiero a coloro che amiamo anche con la preghiera, perchè essa è un aiuto prezioso quando ci sentiamo scoraggiati e soli, ma ritengo altrettanto equo scegliere dei mezzi più appropriati e ugualmente graditi a Dio. I problemi si risolvono con l’aiuto, la comprensione e la sicurezza, non con le decorazioni artistiche non consone. Quindi, lontano dal biasimare chi ha sentito il bisogno di esprimere così il proprio dolore, mi preme comunque ribadire il rispetto dei luoghi, specialmente quelli di carattere sacro, i quali hanno bisogno soltanto di essere conservati nella loro piena semplicità ed integrità.
Autore : Redazione Corriere
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