Corriere di Gela | Il primato della sana ragione umana

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notizia del 02/07/2011 messa in rete alle 13:42:36
Il primato della sana ragione umana

Se è vero che l’uomo ha raggiunto vertici altissimi con la sua intelligenza, è anche vero che ha raggiunto profondità abissali con la sua stupidità. Mi tocca spesso discutere con persone di diverso credo religioso e resto terribilmente deluso nel constatare la loro assoluta mancanza di raziocinio. Quando vengono a casa mia i Testimoni di Geova non li mando via come fanno tanti altri ma cerco di discutere pacatamente con loro. Tutto inutile. Sono così testardi che non si arrendono neppure di fronte all’evidenza. Dico loro:” Voi Testimoni siete nati nel 1881 e fate riferimento a Gesù Cristo che è nato 1.800 anni prima di voi. Voi per 1.800 anni vanificate l’insegnamento di Cristo. Così non gli date uno schiaffo?”. Niente da fare. La risposta è deludente:” Il seme ha bisogno di tempo per svilupparsi”. Se parli con i Protestanti non fanno altro che sbatterti in faccia la Bibbia, proprio quella Bibbia che è piena di contraddizioni. Ma ci vuol molto a capire che la storiella del peccato originale è un mito e che è assurdo che Dio possa essere stato sconfitto dal diavolo sua creatura? Possibile che Dio Onnipotente non sia stato capace di sradicare il fantomatico albero della vita e sia stato costretto ad affidarne la custodia ad un drappello scelto di cherubini? Questi devono esserci rimasti per molti secoli finché non sono arrivati i super dotati musulmani che in un’urna di vetro mostrano alla venerazione dei fedeli un secco tronco di albero che sarebbe il biblico albero della vita. E’ mai possibile che gli angeli si siano materializzati, facciano sesso, si siano innamorati delle donne più belle, se le siano sposate e da questa unione siano nati i “giganti, gli eroi dell’antichità?”. Ma per essere buoni cristiani è proprio necessario essere anche completamente cretini? La Bibbia racconta che Dio chiese ad Abramo di uccidergli il figlio Isacco rendendosi così responsabile di un tentato omicidio. E quando l’angelo ferma la mano omicida di Abramo gli dice:” Ora so che tu veramente temi Dio”. Prima quindi non lo sapeva. E che razza di Dio è mai questo? E come può Dio avere ispirato Mosé a emanare quelle assurde sentenze di morte contro gli omosessuali, chi non osserva il sabato, chi mangia il sangue, contro il figlio ribelle e bevitore, contro il padrone del bue che ha ucciso un uomo, i coniugi che fanno l’amore durante le regole etc. etc. Nel Deuteronomio troviamo che se la moglie corre in aiuto del marito e mentre cerca di strapparlo dalle grinfie dell’aggressore, si aggrappa “alle sue parti vergognose”, bisogna tagliarle la mano. E ancora:” E’ escluso dall’adunanza del Signore chi ha i testicoli contusi e il membro virile mutilato”. Con queste citazioni potremmo continuare fino all’infinito. Dio non può aver prediletto il popolo ebraico al quale promette più volte l’esenzione dalle malattie e scaglia pietre contro i suoi nemici. Dio non può avere approvato Elia quando sgozza ben 450 sacerdoti del falso dio Baal. Più che un profeta Elia dovrebbe essere chiamato un assassino pluriomicida. E il testo sacro non mostra affatto di condannare il triste episodio, ma lo esalta esplicitamente. Anche il profeta Samuele taglia la testa al re degli Amaleciti Agag. Da notare che è proprio Iddio a dare l’ordine al re Saul di sterminare tutto il popolo degli Amaleciti rei solo di essersi difesi dagli Israeliti invasori. Un Dio così feroce è inconcepibile per noi cristiani. Anche nel Nuovo Testamento non mancano le pagine discutibili. Gesù dice:” Non crediate che io sia venuto per abolire la Legge e i Profeti. Sono venuto per completarli. Non si può togliere un iota o un apice dalla Legge e dai Profeti”.

Gesù ha tolto molto più che un iota o un apice dalla Legge: al posto dell’odio e della vendetta ha posto l’amore che è il fondamento della vita cristiana. Anche S. Paolo pronunzia parole durissime contro gli omosessuali,vieta alle donne di parlare in chiesa, impone loro di stare in chiesa col capo coperto “ a motivo degli angeli (?), consiglia gli schiavi di ubbidire ai padroni e afferma che quando Adamo peccò con lui hanno peccato anche tutti gli uomini. S. Pietro arriva addirittura ad affermare: “Voi schiavi ubbidite ai vostri padroni non solo a quelli onesti e comprensivi, ma anche a quelli che sono perversi”. Ho voluto rileggere in questi giorni il libro dell’Apocalisse. Un incredibile miscuglio di fantasticherie che mi fanno dubitare per la sua legittimità a far parte del canone dei libri ispirati. Un libro misterioso che solo i Testimoni di Geova sanno capire e interpretare. Non manca niente in quel libro: i 7 candelabri, i 7 sigilli, i 144,000 segnati, le 7 trombe, il libro dolce e amaro, la donna e il dragone, guerre in cielo e in terra, la bestia che sale dal mare, quella che sale dalla terra, le 7 coppe, la grande meretrice, la rovina di Babilonia, il regno millenario, la nuova creazione, il fiume d’acqua viva. Ho cercato di abbreviare. Il libro dice per tre volte:” Ti dico queste cose che dovranno avverarsi presto”. Ma a quanto pare nulla si è verificato di tutte queste fantasticherie che si chiudono con una orgogliosa minaccia:” Guai a chi avrà aggiunto o tolto qualcosa dal libro”. Se devo essere sincero io non avrei assolutamente nulla da aggiungere, ma piuttosto toglierei molte cose, tutte quelle che hanno dato la stura a menti malate che si sono sbizzarrite con inconsistenti profezie apocalittiche. E mi chiedo: “Qual è l’utilità di un libro se nessuno ci capisce niente?”.

Resto profondamente perplesso. Queste non sono né vogliono essere affermazioni apodittiche, ma solo considerazioni in attesa di delucidazioni convincenti, A me sembra che le spiegazioni ufficiali fornite finora abbiano bisogno di profonde rettifiche. Confesso che ho molto tergiversato prima di inviare la presente al Corriere. Alla fine la coscienza mi ha costretto. Sono alla ricerca di una verità vera. Iddio mi perdoni tanta audacia.

Autore : Antonio Corsello

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I Vostri commenti

Da ciò che dice si capisce che non conosce bene il significato delle cose scritte nella bibbia, non ciò che è scritto, il significato. Molte persone guardano al domani sperando che tutto vada per il meglio, e si chiedono appunto perchè dio abbia permesso certe cose, si chiedono perchè dio permette le sofferenze e cose simili, senza arrivare ad una risposta. Prima di diventare Testimone di Geova anche io la pensavo come lei, ma quando ho cominciato ad informarmi NON con spirito polemico o critico, ma sinceramente, ho scoperto cose che non immaginavo neppure. Spero possa giungere alla stessa conclusione anche lei. Saluti MR

Autore: michele rizzitiello

data: 02/07/2011

Buongiorno, Ho letto il suo articolo e mi permetto di dire la mia, pur con rispetto nei suoi confronti. Questo articolo è intriso di qualunquismo religioso, in quanto gran parte delle cose di cui accenna nello stesso non sono assoluta prerogativa della Congregazione dei Testimoni di Geova, ma appartengono ad altre denominazioni religiose di matrice cristiana. Ad esempio, mi riferisco alla posizione di preclusione sull'omosessualità (ribadisco, sull'omosessualità, non sugli omosessuali). Mi pare che anche la Chiesa Cattolica, sebbene ogni tanto spirino ventate di

Autore: nino

data: 07/07/2011

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