Corriere di Gela | Cosa insegna realmente la Bibbia

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notizia del 07/03/2009 messa in rete alle 12:34:37
Cosa insegna realmente la Bibbia

Quando leggo le tante stupidità e contraddizioni pur contenute nella Bibbia, quando rilevo le mille fantasticherie del Corano, quando leggo gli scritti dei Testimoni di Geova, dei Mormoni o di tante altre religioni, mi assale una gran voglia di diventare ateo. Sono trascorsi migliaia di anni e si sono succeduti eminenti teologi, biblisti, rabbini, coranisti e nessuno di costoro è stato in grado di rilevare le enormi contraddizioni della Bibbia e del Corano che spesso sono un’autentica bestemmia contro la Santità e la Sapienza di Dio. Non solo, ma sono anche in aperto insanabile contrasto con la sana ragione e col comune buonsenso. Allora sono tentato di insuperbirmi: possibile che io solo riesca a rilevare queste enormi pecche in questi libri sacri? Fortunatamente viene in mio soccorso la divina persona di Gesù Cristo e il suo divino insegnamento che troppo spesso è stato tradito proprio da quelle stesse religioni che a Lui si appellano.
E mi conforta il pensiero che quelle cose che dico io e che scandalizzano gli sprovveduti sono già state praticamente dette dalla stragrande maggioranza dei vescovi del Concilio Vaticano II i quali avrebbero voluto restringere il concetto della Divina Ispirazione alle sole verità salvifiche. Si è mai chiesto qualcuno il significato di questa proposta? Ma è chiaro! Avevano capito abbastanza bene che nella Bibbia ci sono non poche pagine inaccettabili dalla sana ragione. Non si può negare che nella Bibbia ci siano delle pagine sante e spiritualmente elevate.Questo è fuor di dubbio. Ma il Dio biblico troppo spesso è un Dio molto imperfetto, creato ad immagine e somiglianza dell’uomo, con tutti i suoi difetti. Per la presenza in essa dei quattro evangeli e perla quasi totalità dei libri del Nuovo Testamento posso pure accettare che la Bibbia possa essere definita il Libro dei libri. Ma non posso assolutamente accettare che vengano definite “parola di Dio” tutte le stupidità aberrazioni e contraddizioni pur in essa contenute. Qualche buon amico,testimone di Geova, certamente a conoscenza delle mie idee sulla Bibbia, ha messo nella cassetta della mia posta un libretto intitolato :” Cosa insegna realmente la Bibbia?”. Insegna che è stata scritta per volontà di Dio, che è un suo immenso dono, che è stata da Lui ispirata, che è coerente e accurata, che Dio voleva persone sane e felici, che la morte è sopravvenuta per la disubbidienza dell’uomo, che Satana è il governatore del mondo, che Gesù è stato creato, che presto avremo una terra paradisiaca, che i privilegiati che si salveranno sono 144.000, che la fine del mondo è vicina e che gli ultimi giorni di questo ingiusto stato di cose sono cominciati dal 1914. Come si vede bene è un ammasso di idiozie accettate da persone di scarso raziocinio. Ma cosa insegna realmente la Bibbia? Insegna che Dio è stato così…poco sapiente da farsi vincere dal demonio sua creatura. Dio infatti voleva l’uomo felice, lo pose nel Paradiso Terrestre, gli diede l’immortalità e la grazia santificante, ma poi si fece vanificare i suoi divini disegni dal demonio che spinse Eva a mangiare il frutto proibito. Iddio Sapienza Infinita conosce il futuro e malgrado sapesse bene che Adamo avrebbe peccato lo mise ugualmente alla prova. Dio inspiegabilmente capriccioso. Inoltre: Adamo commise il peccato e l’umanità innocente deve subirne le conseguenze.
La Bibbia insegna realmente che Dio chiese ad Abramo di uccidergli il figlio Isacco rendendosi Lui, Iddio, praticamente responsabile di un gravissimo delitto. La bibbia inoltre insegna che Dio ha ispirato Mosè a emanare la sentenza di morte per gli omosessuali, per il figlio ribelle e bevitore, per l’uomo presuntuoso, per chi non osserva il sabato, per chi mangia il sangue, per i coniugi che fanno l’amore durante le regole, per il padrone del bue che uccide a cornate un uomo, per chi si accoppia con una bestia, per chi ti incita a servire falsi dei etc. Dio permette al padrone di uccidere a bastonate lo schiavo, non permette di partecipare all’adunanza del Signore “chi ha i testicoli contusi e il membro virile mutilato”, impone di tagliare la mano alla donna che mentre cerca di liberare il marito dalle grinfie del’aggressore si aggrappa “alle parti vergognose” di costui. Iddio nel Pentateuco dice ad Israele di vendicare gli Amaleciti perché non avevano accolto a braccia aperte gi invasori Ebrei. Questo preannuncio si concretizza parecchi secoli dopo quando Dio ispira il suo profeta Samuele di ordinare al re Saul di uccidere tutti gli Amaleciti e poiché Saul aveva risparmiato la parte migliore del gregge e e dell’armento, Samuele dice a Saul che per questa trasgressione lui non sarà più re d’Israele. Elia, il più grande dei profeti del Vecchio Testamento, vedendo che il popolo seguiva i 450 sacerdoti del falso dio Baal propone di adorare solo quel Dio che avrebbe fatto scendere un fuoco dal cielo sulla vittima preparata sull’altare.
Il popolo accetta immediatamente la proposta, si riuniscono sul monte Carmelo dove i sacerdoti di Baal preparano il loro altare e invocano il loro dio, ma questi rimane assolutamente sordo alle loro invocazioni. Elia li prende in giro dicendo:”Gridate più forte, forse il vostro dio è a passeggio, forse dorme”.
I sacerdoti gridano più forte, si fanno incisioni alle braccia con effusioni di sangue. Tutto inutile. Allora Elia prepara il suo altare, prega in ginocchio il suo Dio e subito cade un fuoco dal cielo che divora la vittima con tutto l’altare. Il popolo grida:”Ecco il vero Dio. Noi adoreremo questo Dio”. Ma Elia dice :” Prendete i sacerdoti di Baal che non ne scappi neppure uno”. Elia li prese li fece portare al torrente Chisson e lì li sgozzò. Un pluriomicidio in piena regola. Nella narrazione biblicanon c’è un minimo accenno di condanna, anzi è evidente l’esaltazione. Conclusione: o è falso il miracolo o è falsa l’uccisione. In un caso o nell’altro è falsa la Bibbia. Un’ultima citazione, anche se potremmo continuare all’infinito. Eliseo, discepolo di Elia, stava salendo verso la città di Betel. Mentre saliva, comunissima insolenza, un gruppo di ragazzi “si misero a beffeggiarlo dicendogli :”Vieni su testa pelata, vieni su testa pelata” . Egli li maledisse nel nome del Signore ( straordinario eufemismo!). Due orse uscirono dal bosco e sbranarono 42 di quei giovani”. Un premio di Dio ad un atto di superbia di… un suo profeta. E chiudo con una citazione esilarante in Genesi 6,1. Gli angeli si innamorarono delle donne più belle, si materializzarono, se le sposarono e dalla loro unione sono nati i giganti, “i famosi eroi dell’antichità”.Queste amenità al mio paese le chiamano stupidità, per altri sono “parola di Dio”. Così è, se vi pare!

Autore : Antonio Corsello

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I Vostri commenti

Mi permetto di suggerire al Sig.Antonio Corsello di spogliarsi della sua superbia e di vestire per un piccolo arco di tempo il vestisto dell'umiltà ed accettare di fare una considerazione appronfondita, e senza i suoi pregiudizi, della Bibbia con un Testimone di Geova, che sulla zona sel Gelese sono certo sono disponibili. Mi sembra presuntuoso ed anche pochissimo informato sulla cristallina chiarezza degli insegnamenti della Parola di Dio. Certo ci vuole una certa dose di umiltà che credo manca in larga misura al Sig. Antonio Corsello. Questo è solo un mio modesto suggerimento. Cordialmente, Tommaso

Autore: Tommaso

data: 08/03/2009

sono daccordo con tommaso. dal testo traspare la superbia, e la scarsa conoscenza della bibbia , consiglio di supplicare dio affinche possa illuminarlo con uno studio profondo con un testimone di geova. saluti. artur

Autore: arturo de falco

data: 08/03/2009

Suggerisco al Sig Corsello di leggere attentamente la bibbia e di studiarla approcciandosi in maniera diversa a questo libro.........poi che la studi con un mormone,un testimone di GEOVA,un evangelico...capirà subito una cosa. è un libro che parla agli umili....poi smetterà immediatamente di leggerlo. cordialmente.

Autore: Pietro

data: 09/03/2009

Interessante come lei sia così evidentemente deluso dalle religioni e comprensibilmente prevenuto nei confronti di ognuna di essi...eppure vedendo le tematiche dei suoi interventi sembra non possa parlare di altro che di Dio! Se le interessa così tanto...cominci a cercarlo sinceramente invece di fare il bambino offeso.

Autore: Valentina

data: 09/03/2009

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