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notizia del 12/12/2011 messa in rete alle 12:20:05
Maledetta burocrazia
Noi comuni mortali siamo anche soggetti a continue malattie e siamo costretti a ricorrere alla mala sanità per una visita ambulatoriale. Devi prima andare nall’affollatissimo ufficio di Via Europa dove, quando tutto va bene, ti fanno aspettare alcune settimane. Se va male l’attesa si protrae anche per alcuni mesi. Se però, stanco, decidi di fare la visita a pagamento, non ti devi preoccupare: al massimo l’indomani sarai subito servito e molto probabilmente ti si dirà che è necessaria una nuova visita entro breve tempo per un ulteriore controllo. In tutti i casi in Via Europa ti prenotano la visita ambulatoriale per un determinato giorno.
Ma questo non basta: prima della visita devi ripassare dall’ufficio per dare la conferma per il giorno stabilito. E tutto questo perché? Perché qualcuno, nel giorno stabilito, non si presenta per la visita. Ma è proprio necessario tutto questo andirivieni? Se ne potrebbe fare benissimo a meno. E c’è di più: se hai un qualsiasi malessere devi prima andare a prenotare la visita nel sempre affolato ufficio di Via Europa, devi ripassarci prima della visita, dopo il medico dell’ospedale ti rilascia il foglio dei medicinali da comprare, poi devi andare a farvi mettere una firma nell’ufficio di Via Parioli ( spesso devi prima fare delle fotocopie) e finalmente l’impiegato mette la sua ponderosa firma che non è neppure registrata.
Che bisogno ci sarebbe se la firma non è neppure registrata? E non è finita qui: con quell’inutile foglio vai dal tuo medico di famiglia e questi ti rilascia la sua ricetta con la quale ti presenti al tuo farmacista che finalmente ti consegna il tanto desiderato medicinale. Maledetta burocrazia! Se poi hai il bisogno di fare un versamento alla posta per luce, gas, telefono, spessissimo devi rassegnarti a fare lunghe ore di attesa. Appena entri devi chiedere:” Chi è l’ultimo?” Ti metti in coda e attendi pazientemente il tuo turno.
Non c’è scampo: non hai neppure la possibilità di prenderti il numero della macchinetta elimina code. Le disastrate poste italiane non hanno i soldi per mettere quelle macchinette che trovi perfino nelle macellerie. Ci sono solo alle Poste Centrali. Povera Italia! Una volta la macchina era un lusso riservato a poche persone, ora è diventata un mezzo insostituibile di locomozione: ne hai continuamente bisogno. Ma pare che le autorità si stiano accanendo contro gli automobilisti con una vera e propria persecuzione. Praticamente stanno rendendo impossibile la vita dell’automobilista.
Continue multe per parcheggi abusivi in posti dove il divieto è inspiegabile, strade a scorrimento veloce con limiti di velocità che non osserva nessuno e ora, dulcis in fundo, la città è stata invasa dalle famose linee blu al di fuori delle quali è impossibile trovare un parcheggio.
Un diabolico disegno per impinguare le esauste casse del Comune. Per usufruire del parcheggio nelle stesse linee blu devi premunirti del tagliando distribuito da quelle macchinette poste in vari posti della città. Spesso dal posto delle macchinette al luogo dove si deve fare qualche pratica si perdono preziosi minuti. Ma non è più possibile premunirsi del tagliando presso qualche ufficio o magari presso gli stessi Vigili Urbani? No, non è possibile. Tutte queste incombenze sono al servizio del cittadino, si dice. No,no: sono tutti artifizi per rendere sempre più complicata la già difficile vita dei cittadini. Maledetta burocrazia!
Autore : Antonio Corsello
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