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notizia del 07/02/2007 messa in rete alle 12:09:23
Carnevale, primi assaggi d’inciviltà
Come gli altri anni la consuetudine gelese si ripete: non abbiamo ancora finito di festeggiare il Natale che già si pensa al Carnevale! E lo si fa nel peggiore dei modi.
Già da due settimane i ragazzini si divertono a sparare botti e mortaretti per scherzo e soprattutto girano per le strade a imbrattare i passanti con la schiuma in bomboletta, (gioco che dovrebbe essere antimacchia ma invece fa danni ai capi).
Quest’anno a differenza degli altri anni lo fanno con una violenza maggiore: oltre alla schiuma, inveiscono sui malcapitati per mezzo di clave in plastica o martelletti, che plastica o no, dati con quella veemenza feroce fanno davvero male.
In questi casi ci si chiede:”Ma i genitori dove sono?”.
Fra i passanti cresce l’indignazione, senza considerare il fatto che ragazzi dai sei ai 13 anni girano tutti i pomeriggi senza alcun controllo, non avendo cura né di vecchi, né di giovani: ti spruzzo e ti piglio a martellate perchè mi va!
Ma si trattasse solo di questo potremmo chiudere un’occhio, i problemi sono ben altri.
Alla base di tali gesti, c’è un totale abbandono da parte delle figure genitoriali, che sbrigano il loro da fare buttando i figli per strada.
Il progresso poi, con i conseguenti cambiamenti culturali fa da ciliegina sulla torta.
Oggi dobbiamo aver paura a circolare non perché importunate da maniaci, ma perché palpate da ragazzini di quinta elementare.
Cresce l’indignazione, scuola e famiglia sembrano assenti.
E l’eleganza dei festeggiamenti veneziani... un’utopia!
Autore : Alessandra Cascino
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