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notizia del 01/07/2007 messa in rete alle 11:59:08
Manfria, la protesta dei residenti per le promesse elettorali non rispettate
In occasione della campagna elettorale per le amministrative del 13 e 14 maggio, i vari candidati a sindaco e consigliere comunale hanno promesso molto ai residenti della frazione di Manfria che, distante circa 8 km dal centro urbano, rappresenta il cuore balneare di Gela. Promesse che è giunto il momento di mantenere visto che alle secolari difficoltà del territorio si aggiunge oggi il rischio di perdere il consueto abbonamento del servizio di trasporto Manfria-Gela e viceversa, gestito da tredici anni dalla ditta Pintaudi in collaborazione col Comune che consente ai cittadini di pagare mensilmente solo un terzo della spesa complessiva pari a 37, 50 euro. Purtroppo, però, da quattro anni ogni fine giugno si ripropone sempre lo stesso problema ossia la scadenza della convenzione tra il comune e la ditta di trasporti che impone ai vari utenti il pagamento per intero dell’abbonamento.
L’alternativa consisterebbe nel rinunciare al servizio di abbonamento pagando regolarmente il biglietto al costo di 1, 35 euro per ogni singolo viaggio di andata o ritorno da Manfria. Una condizione poco favorevole a chi, per esempio, si serve dell’autobus più volte al giorno per motivi di lavoro o semplicemente per raggiungere il centro a causa della totale mancanza di servizi ed esercizi commerciali a Manfria.
Ad usufruire dell’abbonamento a prezzo ridotto sono una settantina di residenti della zona, quaranta dei quali martedì 26 giugno si sono recati in municipio per protestare e ottenere una risoluzione al problema.
A guidare il gruppo di donne, anziani e bambini è stato il signor Salvatore Alfieri che, residente a Manfria da oltre trent’anni, ha dichiarato: «Protesteremo ad oltranza, occupando persino gli autobus se non ci verrà garantito l’abbonamento. La giunta insediatasi è incapace di programmare anche i servizi certi». Pare infatti che la protesta al palazzo di città non abbia portato a nulla lasciando i “manfriani”, che non avevano programmato alcun appuntamento col sindaco Crocetta, ancora una volta scontenti e inascoltati. Ma la comunità di Manfria non intende desistere e assicura che quella di martedì non è stata l’ultima visita al municipio.
Autore : Anastasia Virgadaula
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