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Corriere di Gela | Lacune alla biblioteca comunale
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notizia del 09/09/2007 messa in rete alle 11:44:27
Lacune alla biblioteca comunale

Lo scibile umano è immenso. Impossibile conoscerne tutti i temi. Tra le materie più interessanti ce n’è però una che sicuramente supera tutte le altre: l’aspetto religioso. Senza dubbio è interessante conoscere gli sviluppi di tutte quelle scienze che hanno consentito, specialmente in questi ultimi anni, l’incredibile sviluppo dell’umano progresso. Ciò malgrado il fenomeno religioso mantiene un primato nella conoscenza perché ti svela, o cerca di svelarti, i misteri della vita umana, l’origine e il fine e i tanti perché della vita, i suoi misteri, le sue incongruenze e l’eterno destino dell’uomo. Su ogni sana amministrazione comunale incombe il grave obbligo di consentire ai propri cittadini l’approfondimento delle conoscenze, lo sviluppo della cultura.
Non c’è comune, ancor piccolo che non abbia la sua piccola biblioteca comunale. Ce l’ha anche la nostra città nei pressi del cimitero. Ho voluto consultare lo schedario che mi interessava, quello riguardante la religione e il cristianesimo. Vi ho trovato vistose lacune. Non c’è, assolutamente nulla che ti consenta di approfondire l’argomento.
Poche decine di libri insignificanti. Si vede bene che è mancata ogni ricerca ed ogni segnalazione da parte di esperti in materia. Manca perfino l’esposizione tradizionale della dottrina cattolica ed è del tutto ignorata la produzione delle voci del dissenso. Un conformismo assoluto. Sconosciuti i Padri della Chiesa, i grandi teologi, la storia della Chiesa, e sconosciuti anche Barth, Scillebeeck, Congar, kung, Boff e tutti i teologi della liberazione.
Non so se sia vero ma da altre fonti vengo a sapere che la biblioteca non ha una sola lira per comprare dei libri. E’ scandaloso! Una città che spreca miliardi per feste e manifestazioni sportive, non trova una sola lira per incrementare la cultura dei cittadini. C’è da disperarsi. Eppure c’è stato sempre e c’è tuttora un Assessore alla Pubblica Istruzione. La biblioteca non fa parte della Pubblica Istruzione?


Autore : Antonio Corsello

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