|
notizia del 14/02/2004 messa in rete alle 10:20:46
E Gela resterà a guardare?
Giorni fa ho appreso da un programma televisivo, la notizia della possibile costruzione di un aeroporto a Racalmuto, città dell’illustre scrittore Leonardo Sciascia. E proprio i terreni delle contrade, raccontati nei suoi libri, sono soggetti ad espoprio per la realizzazione dell’aeroporto.
A riguardo una signora, proprietaria di un villino e di una tenuta, per evitare, quello che lei definisce uno scempio, ha donato la sua proprietà al Fondo per l’ambiente italiano. I cittadini di Racalmuto ritengo che gradirebbero di gran lunga il “Parco Letterario”, fonte di cultura e di turismo.
Anche Comiso, una piccola città dei monti Iblei, molto probabilmente avrà il suo aeroporto.
Gela, cittadina industriale, superiore per numero di abitanti, potrebbe ospitare a Ponte Olivo (a metà strada tra Caltanissetta ed Agrigento), la struttura aeroportuale, in una zona agevole per il decollo e l’atterraggio degli aerei. Ma forse non sarà mai dotata di questa struttura .
Alla nostra città non serve solo il decentramento degli uffici da Caltanissetta a Gela; necessita di diventare capoluogo di provincia, di avere il porto turistico e commerciale e l’aeroporto, che porterebbero una boccata di ossigeno anche all’agricoltura, divenuta la cenerentola tra le attività.
Caltagirone diventerà sicuramente capoluogo di provincia, perchè gli amministratori stanno portando avanti questa battaglia; Comiso e Racalmuto avranno l’aeroporto.
E Gela, starà come sempre a guardare?
Autore : Rosa Maganuco
» Altri articoli di Rosa Maganuco
|
|
|
In Edicola |
|
Cerca |
Cerca le notizie nel nostro archivio. |
|
|
|
|