 |
notizia del 09/12/2003 messa in rete alle 09:28:04

|
Il Gela “avverte” l’Igea Virtus
Prosegue positivamente l’evoluzione del Gela d’Ugolotti (nella foto il difensore Ferretti), sistemato a ridosso della zona play-off, distante solo un punto, grazie al successo conseguito meritatamente a spese del Latina. Semplice e compagni hanno sfoggiato contro gli uomini di Santin la migliore prestazione stagionale, mostrando in alcune fasi dell’incontro un gioco spettacolare e un’irruenza offensiva incontenibile.
L’uno-due di Scopelliti e Catalucci ha messo in ginocchio i laziali, di certo non gli ultimi arrivati poiché costituivano la quarta forza del campionato, e l’inevitabile arretramento del baricentro operato dai giallorossi nella seconda frazione di gioco, con conseguente sofferenza, non può sminuire la convincente prestazione cui ha assistito un soddisfatto pubblico gelese.
La graduale crescita della squadra è ascrivibile all’evidente ingresso in uno stato di forma più che ottimale, fattore che consente agli uomini d’Ugolotti di rendersi sempre presenti in fase offensiva, grazie alla verve di Campanile e agli inserimenti di Catalucci e Scopelliti, e contemporaneamente offre la possibilità di garantire un adeguato pressing per quanto concerne la fase difensiva.
Proprio contro il Latina il Gela ha contenuto con efficacia il forcing dei laziali sfruttando al meglio l’innesto dell’ultimo arrivato Izzo, inseritosi perfettamente negli schemi ideati da Ugolotti garantendo quell’interdizione che richiedeva il centrocampo giallo-rosso.
Infine è opportuno elogiare anche il trainer gelese, il quale con la sua pacatezza ha infondato una certa serenità alla squadra e all’ambiente in generale, non esitando inoltre nel mandare in panchina o in tribuna quegli elementi che attualmente non stanno offrendo il contributo atteso (vedi Quintoni ed Erbini). Sulle ali dell’entusiasmo il Gela si reca a Barcellona per affrontare i cugini dell’Igea, anch’essi in lotta per i play-off. Oltre a costituire un derby siciliano, suscita molta curiosità l’ulteriore derby tra Bollini ed Ugolotti, reduci dalle rispettive esperienze alla guida delle giovanili di Lazio e Roma. L’Igea, sebbene venga dal convincente successo ottenuto a Cava, deve affrontare numerosi problemi di formazione: la più grave defezione riguarda il capitano
La Spada, perno centrale d’esperienza della difesa a tre, ma alla squalifica di questi vanno aggiunte le assenze d’Esposito e dell’ex Matinella, entrambe dovute ad infortuni. Analogamente al Gela anche l’Igea si schiera con il 3-4-1-2, sebbene non applicato con costanza nel corso della stagione, e il punto di forza dei barcellonesi è rappresentato ovviamente da Caserta, il più forte trequartista del girone insieme a Campanile, e pertanto anche qui si annuncia un ulteriore sfida interessante. Da notare infine che il Gela, su tre incontri disputati sinora al D’Alcontres in campionato, non ha mai perduto conquistando tre pareggi. Ugolotti dovrà rinunciare allo squalificato Merito, ma per il resto può fare pieno affidamento sugli undici titolari.
Autore : Paolo Cordaro
» Altri articoli di Paolo Cordaro
|
|
 |
In Edicola |
|
Cerca |
Cerca le notizie nel nostro archivio. |

|
|
|
|