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Corriere di Gela | Gela, ripescaggio appeso a un filo
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notizia del 23/07/2010 messa in rete alle 00:04:15
Gela, ripescaggio appeso a un filo

Avremmo decisamente preferito esordire con la certezza di un Gela che aveva già inoltrato la richiesta di ripescaggio per la prima divisione. Invece, nel momento in cui andiamo in stampa, questa certezza non c'è. Non c'è stato, soprattutto, quello scatto d'orgoglio invocato dal presidente Tuccio, quella reazione da parte della classe dirigente, politica ed imprenditoriale, della sesta città siciliana, innanzi alla prospettiva di un agognato ritorno nella terza serie agonistica di calcio, lo sport di gran lunga preferito dagli italiani. Nessun coinvolgimento serio, tangibile, di imprese, commercianti e relative associazioni di categoria. Ha risposto all'appello - benché con un certo ritardo - la tifoseria che, a fronte del lassismo generale ed insieme ad un gruppo di giornalisti, ha assunto l'iniziativa di aprire un conto corrente bancario presso l'agenzia principale della Monte dei Paschi di Siena. Un'idea utile a consentire bonifici e versamenti da parte di tutti i gelesi sparsi in Italia e non solo, ma soprattutto che serviva a lanciare un chiaro messaggio alla famiglia Tuccio. Un gesto, insomma, concreto e simbolico al tempo stesso. La proprietà della società con sede in Via Venezia lo ha apprezzato, a prescindere dalla somma raccolta. Ma l'invito, comè ampiamente noto, era rivolto alla classe economica della città. Un invito non raccolto. Anzi, la risposta è stata l'ennesimo smacco: uno strisciante silenzio ai limiti dell'indifferenza.

Un'indifferenza che aveva già in passato ferito la volontà e l'entusiasmo di Angelo Tuccio. Mortalmente o no, lo sapremo a breve. Il patron del club biancazzurro ed il fratello sono di fronte ad un bivio: andare avanti e credere nell'ex serie C1, economicamente da soli e sperando in un aiuto solo successivo, se mai ci sarà; ovvero lasciare perdere ed accontentarsi della ex serie C2. Fissato un ipotetico budget con cui programmare la prossima stagione, la scelta è se impiegarlo in una campagna acquisti ambiziosa per un campionato di vertice in seconda divisione, oppure decurtarlo delle spese sostenute per il ripescaggio e giocarsela comunque in terza serie, con scelte oculate in sede di calcio mercato, ben sapendo che un campionato di prima divisione è più oneroso rispetto a quello di seconda divisione non solo nelle garanzie economiche in sede di iscrizione. Tuccio non è riuscito nell'impresa sportiva, andandoci vicinissimo la scorso anno, ma da quattro anni vince il campionato amministrativo, quel “campionato invisibile” per larga parte della stagione, per poi apparire in maniera dirompente nei primi due mesi estivi. Ora e finalmente, si presenta l'occasione per essere premiato. Un'occasione, peraltro, più unica che rara, giacchè dal prossimo anno il format della Lega Pro sarà inevitabilmente riformato.

I posti disponibili per il ripescaggio sono otto. Gela rientrerebbe tra le papabili, in un elenco “ufficioso” che comprende Paganese, Catanzaro, Pavia, Barletta, Brindisi, Siracusa e, con un grosso punto interrogativo, il Giulianova. Pronte a subentrare, la Nocerina più che il Bassano Virtus e lo stesso Pisa (ripescabilità permettendo). Non si possono escludere sorprese dell'ultima ora. All'atto di impaginare il giornale, l'unica società ad aver formalizzato l'istanza è il Barletta. Una prima verità sarà svelata alle 12,00 di venerdi 23 luglio, allorquando scadrà il termine per la presentazione della domanda di ripescaggio nei due campionati: sapremo, di fatto, chi e quante squadre avranno provveduto in tal senso. La seconda verità, quella definitiva, la appenderemo presumibilmente il 4 agosto e non più a fine mese, poiché la Federcalcio sembra propensa a posticipare il giorno del verdetto, in modo da poter avere un quadro più completo ed esaustivo, che tenga conto anche dell'esito dei ricorsi eventualmente protrattisi fino al secondo grado di giudizio. A quel punto, sarà poi possibile conoscere anche gli organici di prima e seconda divisione.

Intanto il Consiglio Direttivo della Lega Pro ha già ufficializzato le date della stagione 2010/11. Entrambi i campionati inizieranno la domenica successiva a ferragosto, cioè giorno 22 agosto. La stagione regolare chiuderà domenica 15 maggio 2011. Rese note anche due delle cinque soste previste e che ricadono nel periodo natalizio, vale a dire domenica 26 dicembre 2010 e domenica 2 gennaio 2011.


Autore : Filippo Guzzardi

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