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Corriere di Gela | Il miracolo è possibile
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notizia del 12/02/2011 messa in rete alle 23:08:53

Il miracolo è possibile

Il Gela bagna l’esordio di Fofò Ammirata alla guida tecnica del club biancazzurro con un pareggio in casa contro la Virtus Lanciano, squadra dichiaratamente allestita per disputare almeno i play-off e tentare in ogni caso il salto di categoria. Peccato per le due ghiottissime occasioni fallite da Docente, ma considerata la vigilia e la fase non ancora del tutto tranquilla di avvicinamento a questo match, a fine gara non prevalgono le recriminazioni per una partita che si poteva vincere contro un avversario forte solo sulla carta ma che non si è rivelato tale, specie nel secondo tempo. Alle vicissitudini societarie che hanno visto una schiarita solo recentemente, infatti, s’è aggiunto il pesante maltempo che ha reso indisponibile il “Presti” con il neo tecnico che ha potuto parlare un linguaggio tattico a suoi giocatori solo venerdì in quel di Licata. Queste considerazioni ed il blasone dei rossoneri, avversari di turno, valgono insomma a definire “salutare” il pari ed il punto ottenuto domenica scorsa, davanti ad un pubblico che dopo aver sostenuto i sopravvissuti all’ennesima “rivoluzione di gennaio”, ha applaudito capitan Cardinale e compagni al triplice fischio finale. Analizzando con lucidità il risultato, soprattutto per come è maturato, in classifica il Gela paga dazio con alcune avversarie dirette che si sono avvicinate ed altre che addirittura lo hanno scavalcato. Il club presieduto da Angelo Tuccio rimane ancora fuori dalla zona rossa degli spareggi salvezza, ma il vantaggio è solo di un punto: giusto quello conquistato al “Presti” domenica scorsa. Un punto, pertanto, che fa comunque classifica e che fa, soprattutto, morale. Tanti i giovani in campo, altrettanti quelli scalpitanti in panchina. L’attuale impressione, non potrebbe essere altrimenti invero, è che sarà durissima conquistare la permanenza della categoria, ma forse non ha tutti i torti il tecnico del Lanciano, Camplone, nell’asserire in sala stampa che a questi livelli professionistici l’età media di una squadra non è poi così determinante: vedi, solo per fare un ultimo esempio, l’impresa del Foligno a Roma contro la corazzata Atletico. Insomma, l’ambiente ci spera, così come il tecnico Ammirata. Ci devono sperare, più che altro, poiché questo è il materiale umano sui cui lavorare ed insistere per il resto della stagione agonistica.

Da Febbraio, pertanto, volente o nolente ogni appuntamento domenicale dovrà essere per il Gela un test importante, decisivo, da affrontare con la mentalità e la ferrea volontà di chi sta per affrontare una finale. Dovrà essere così a Lucca. Ad aspettare la compagine biancazzurra c’è una Lucchese galvanizzata dalla vittoria esterna a Cosenza che segue quella di Terni, nonché il successo ed il pari ottenuti al “Porta Elisa” contro Foggia ed Andria. Tre vittorie ed un pareggio per 10 punti nelle ultime 4 giornate. Squadra in forma, la Libertas è in netta ascesa e non ha alcuna intenzione di frenare contro il Gela. In dubbio fra i rossoneri allenati da Paolo Indiani, l’attaccante Grassi ed il difensore Baldanzeddu. Nessun squalificato.

Tutti a disposizione per Ammirata. Piano ha recuperato definitivamente dallo stato febbrile che lo aveva un po’ debilitato la settimana scorsa. Indiscrezioni danno per certo un suo impiego in mezzo al campo. Bisognerà capire se in compagnia di Zaminga e Giardina, ovvero al posto di uno dei due. Il buon secondo tempo di domenica con cambio del modulo dal 4-2-3-1 iniziale al 4-4-2, dovrebbe far propendere l’allenatore palermitano, trapiantato da decenni a in città, verso il secondo modulo o addirittura il 4-3-3. Tanto dipenderà anche dall’analisi di Ammirata sulle caratteristiche tecnico-tattiche degli avversari. Ci sarebbe, altresì, da valutare la condizione dei 3 giovani nuovi arrivati e di chi, come Scopelliti, è stato reintegrato in rosa ma oltre a fare da riserva non è andato. Non escluso un suo utilizzo sulla corsia sinistra difensiva. Probabile Formazione (4-4-2): Nordi; Petrassi, Porcaro, Cardinale, Aliperta (Scopelliti); Bigazzi, Piano (Zaminga), Giardina (Piano), D’Anna; Cunzi (nella foto), Docente.


Autore : Filippo Guzzardi

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