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notizia del 07/05/2011 messa in rete alle 22:38:14
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Il Gela vede la salvezza
Il Gela torna imbattuto dalla difficilissima trasferta di Barletta, contro una diretta concorrente alla salvezza e conquista un punto che può rivelarsi determinante ai fini della permanenza in categoria: obiettivo per molti versi straordinario, se solo pensiamo al ripescaggio in estate ed al fatto di essere una matricola, peraltro, interessata da una crisi economica a metà cammino che ne ha sensibilmente ridimensionato organico ed ambizioni. Eroe di giornata, con almeno tre interventi che hanno salvato il risultato nel primo tempo, è stato senza ombra di dubbio Emanuele Nordi. Ma limitarne la portata alla scorsa gara, benché in un'opera di esaltazione, sarebbe invero riduttivo per l'estremo difensore del Gela, sempre all'altezza della situazione nel corso della stagione e protagonista in positivo in molte altre sfide, anche quando l'esito nel punteggio finale è stato sfavorevole al club presieduto da Angelo Tuccio.
L'avversario di domenica era di quelli tosti. Dopo un girone d'andata pessimo, il Barletta si è rinforzato a gennaio e specie con la nuova conduzione tecnica ha decisamente cambiato marcia tenendo una media da promozione nel girone di ritorno. In aggiunta, gli uomini a disposizione di Ammirata erano contati, viste le assenze di Giardina, Bigazzi, Scopelliti e Carbonaro, senza considerare Italiano. Una panchina biancazzurra, al “Cosimo Puttilli”, con media anagrafica bassissima. Il pareggio ottenuto ha allungato la serie positiva ed oltre a giovare in classifica, aiuta mentalmente la squadra nel crescere e consolidare la consapevolezza dei propri mezzi. Ma va anche sottolineata la solidità tattica di una squadra dove tutti si sono messi a disposizione di Ammirata e dove, lo reiteriamo, si vede la mano del tecnico. Cardinale e compagni si difendono con ordine, non rinunciando a colpire in contropiede con veloci ripartenze e sfruttando, pertanto, le caratteristiche degli attaccanti (punte e mezzepunte). Non a caso, nell'ultimo mese quella del Gela è la difesa più forte del torneo, subendo una sola rete in 4 match.
E se è vero che la Ternana ha perso in casa contro quell'Atletico trafitto dal Gela a domicilio, è altrettanto vero che il Cosenza si è rifatto sotto come avevamo previsto e com'era ampiamente ipotizzabile. Il Gela ha ora 2 lunghezze di vantaggio dalla zona play-out, o meglio dalla quintultima piazza occupata da Cosenza e Ternana per l'appunto. Entrambe, però, dovranno giocare in trasferta: i rossoblu giusto a Roma contro un Atletico che sembra rigenerato dalla cura Chiappara; mentre i rossoverdi se la vedranno al “De Simone” contro un Siracusa che sospettiamo non vorrà salutare mestamente i propri tifosi nell'ultimo appuntamento stagionale, dopo una salvezza tranquilla raggiunta ed addirittura i play-off sfiorati. Sicché, se il Gela sfrutta il fattore campo in questa penultima giornata, basterà che una tra Ternana e Cosenza non vinca fuori casa, per ottenere la certezza matematica della salvezza, con un turno d'anticipo, davanti i propri sostenitori, liberando così la gioia di un intero ambiente.
Il pubblico gelese non può far mancare il suo apporto. Dopo le delusioni nel volley e nel basket, la squadra professionistica di calcio si gioca l'intera stagione contro la capolista Nocerina, già promossa in B. Dalla sede di Via Venezia il messaggio lanciato è di gran lunga più incisivo del classico passaparola, o del più contemporaneo short message service (sms), dimezzando il costo del tagliando in tribuna (ci vogliono 10 euro) e decurtando ulteriormente quello in curva (ci vogliono 3 euro). La compagine rossonera, autentica corazzata del girone B di Prima divisione Lega Pro, non scenderà in Sicilia per fare una scampagnata, bensì per onorare il primato in classifica e lo sport. Lo stesso Auteri ha lo ha ribadito in settimana, confermando quando sostenuto in proposito la settimana precedente. La testimonianza l'ha data la vittoria contro il Foligno, la domenica passata, in cui il tecnico nato a Floridia ha concesso il giusto spazio a chi ne aveva avuto poco durante la stagione. Cosa che rifarà anche al “Vincenzo Presti”.
Ammirata dovrà rinunciare a D'Anna appiedato dal giudice sportivo, mentre rientra dalla squalifica Bigazzi che ne prenderà il posto. Certa l'assenza di Carbonaro per il quale la stagione è praticamente finita. Difficile che il tecnico palermitano rischi Giardina, rivisto in campo nella partitella del giovedì, anche perché Piano e, in alternativa, Avantaggiato hanno dato prova di disciplina tattica nel momento in cui sono stati chiamati in causa. Dovrebbe essere della gara anche Scopelliti. In pre-allarme, nel caso non ce la faccia all'ultimo momento, Aliperta o Rabbeni, con il primo in leggero vantaggio rispetto al secondo. Probabile Formazione (4-4-1-1): Nordi; Porcaro, Cossentino, Cardinale, Petrassi; Scopelliti (Bigazzi), Zaminga, Piano (Avantaggiato), Bigazzi (Aliperta); Cunzi; Docente.
Autore : Filippo Guzzardi
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