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notizia del 27/09/2009 messa in rete alle 19:34:02
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Il Gela è inarrestabile
Il Gela vince al Presti lo scontro diretto al vertice della classifica, superando di misura l'ostico Monopoli con un eurogoal di Spartaco Memè e si gode il primato in perfetta solitudine. Non era mai successo nella storia della Gela calcistica in un campionato professionistico. Con quella di domenica, è la quarta vittoria consecutiva, la terza fra le mura amiche in tre incontri (7 reti fatte e 0 subite) e stavolta anche senza il bomber e uomo copertina dei primi 4 turni, Evan Cunzi, costretto ad assistere al successo dei compagni in tribuna. Con la penalizzazione di 3 punti inflitta al Catanzaro in settimana, la nuova classifica vede il club presieduto dall'ing. Tuccio solitario in testa con 3 lunghezze avanti il Cassino, per l'appunto il Catanzaro, la Cisco Roma del capocannoniere Ciofani, la corazzata Juve Stabia e lo stesso Monopoli. Per completezza va aggiunto che anche Barletta, Igea Virtus e Vibonese sono state penalizzate, sebbene di un solo punto.
Capitan D'Aiello e soci hanno avuto la meglio su un Monopoli ben disposto in campo, con uno speculare 4-3-3, alla fine di un match estremamente equilibrato: tant'è che c'è voluta un'invenzione dalla distanza di Memè, peraltro abituato ad exploit del genere, per decidere la sfida.
Tenuto conto dell'avversario che ha dimostrato tutto il suo valore, sul piano tattico la squadra s'è mossa bene, con Schiavon ancora in grande spolvero e ben assistito da un Zaminga meglio integrato negli schemi.
Sotto questo profilo, il team non ha accusato l'assenza di Cunzi sostituito da Vianello che ha svolto a dovere i compiti assegnati da Provenza, ma lo stesso non possiamo dire sul piano delle occasioni da rete create, dove dobbiamo registrare una piccola frenata. Magari c'eravamo semplicemente ben abituati, ma un po' tutti ci siamo accorti che Cunzi non era in campo ogni qualvolta la palla transitava negli ultimi 16 metri e non pensiamo di esagerare nel rilevare che il nostro terminale più offensivo, Pasca, abbia tirato in porta (senza inquadrarla) una sola volta con un elegante, ma non altrettanto efficace, colpo di testa. E' indubbio e va apprezzato il carico di lavoro che il centravanti biancazzurro si sobbarca e si può concordare sull'obiezione secondo cui quando colpisci il palo, più volte, ci si mette anche la sfortuna di mezzo; ma siglare una sola rete e per giunta su rigore, unitamente alla circostanza che lo ha visto domenica tirare quasi mai a rete, sinceramente un piccolo punto interrogativo lo stimola.
In ogni caso, ciò che ci convince di più – sin dall'esordio – è il gioco e con esso il collettivo, giacchè tutti sono chiamati puntualmente a partecipare all'azione e fare puntigliosamente la propria parte: chi arriva a gonfiare la rete, poi, diventa davvero una questione secondaria.
Rispetto alla blasonata formazione della scorsa stagione, questa squadra ha la personalità nel gioco ed il carattere nei singoli che proprio domenica al "Presti" hanno dimostrato di saper soffrire, non mollando fino al triplice fischio finale e, peraltro, difendendo il minimo vantaggio senza particolare patemi. La parola d'ordine rimane volare bassi e valutare il cammino partita per partita, guardando al prossimo impegno contro i cugini del Siracusa.
In relazione alla squalifica del campo di gioco degli aretusei fino alla fine di novembre, con obbligo di disputare le gare interne oltre che in campo neutro anche a porte chiuse, la partità si disputerà sul green sintetico dello Stadio Comunale “Scrofani – Salustro” di Palazzolo Acreide: non a caso si è scelto di affrontare – nella partitella del giovedì – in amichevole il Campobello di Licata sul sintetico del "Dino Liotta" di Licata.
Proveniente da due sconfitte di fila, di cui l'ultima in Lucania contro il Melfi piuttosto netta per 3-0, la compagine allenata da Mr. Sonzogni è rimasta ai 9 punti totalizzati nei primi tre incontri vinti.
Grandi motivazioni per gli ex Nigro, Cecere e Berti. Pur acciaccati Dal Rio e Pagani dovrebbero essere regolarmente in campo. Nessun squalificato dall'una e dall'altra parte. Nel Gela migliorano le condizioni di Lordi ma la sua assenza è certa. Quasi recuperato Rosamilia, ma le probabilità che sia pronto per il debutto rimangono piuttosto basse.
A meno che Provenza (nela foto con Donnarumma) opti all'ultimo momento per un 4-4-2, la probabile formazione rimane quella anti-Monopoli (4-3-3): Nordi; Scopelliti, D'Aiello, Geraldi, Memé; Zaminga, Schiavon, Cammarota; Vianello, Pasca, Criniti.
Autore : Filippo Guzzardi
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