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notizia del 13/05/2009 messa in rete alle 18:40:05
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Ai piedi dell’Imperatore
Il Gela partirà in pole-position nei play-off. Il secondo posto oramai è al sicuro e le due giornate di campionato che rimangono da disputare, serviranno a smaltire tossine, azzerare l'elenco dei diffidati e quant'altro, al fine di presentarsi al meglio in vista di un appuntamento, inutile nasconderlo, che vale molto di più di una sola stagione. Nell'appendice della stagione regolare, vista dai tanti come una sorta di lotteria, è in gioco la scommessa calcistica (triennale) del presidente Tuccio. Al riguardo, notizia di questi giorni è il sintetico d'ultima generazione per la prossima stagione considerato quasi come una certezza. Il che, da queste parti, va salutata ovviamente come una buona notizia, sebbene non possiamo esimerci dal prenderla con le molle: in municipio non si offenderanno certo per questo.
Gli uomini di Cosco hanno giocato solo un tempo contro il gruppetto di giovani berretti accompagnati per mano da Manca e Sergi: questa era la Vigor Lamezia di Barone (tecnico appunto della berretti) al cospetto della vice-capolista al “Presti”. Un 3-1 tranquillo, con tanto di passerella nella ripresa; ma nella prima frazione di gioco abbiamo visto un Pasquale Esposito in grande spolvero, uno Schiavon sempre più padrone del gioco in cabina di regia, un Alessandrì a tratti davvero ispirato ed un Franciel in stato di grazia: un autentico cecchino che va regolarmente a segno, portandosi a 15 reti stagionali senza più calciare dal dischetto. I numeri ci dicono un Gela mai visto in passato, con 60 punti che sono anche più dei 57 con i quali la squadra di Dominicali, poi vittoriosa ai play-off, chiuse il campionato in terza posizione. L'attacco biancazzurro è il più prolifico dell'intero lotto con 41 reti siglate e la difesa è ad oggi quella che ha subito meno reti, 23, tra le compagini che si giocheranno la promozione agli spareggi di giugno. Sono numeri che peraltro permettono di mantenere ancora aperto il discorso promozione diretta, sul piano matematico, almeno fino alla penultima giornata con il Cosenza che dovrà battere il Melfi domenica prossima, senza preoccuparsi di cosa farà il Gela ad Isola del Liri, per festeggiare il ritorno in terza serie al “San Vito”.
Sabato la comitiva biancazzurra partirà alla volta del Lazio. L'Isola Liri è penultima in classifica e le speranze di salvezza sono ridotte al lumicino. Battere una squadra blasonata come il Gela può servire ad affrontare i probabilissimi play-out con una dose maggiore di coraggio e magari con una classifica migliore. C'è anche un rapporto da recuperare con l'ambiente ciociaro, visto il campionato sotto tono e le magre figure durante il cammino, compreso quella specie di sciopero inscenato da Pignalosa e compagni che hanno saltato una seduta d'allenamento prima del derby contro il Cassino poi perso, per un ritardo nel pagamento della mensilità di aprile. Fra i biancorossi mancherà per squalifica Matrisciano mentre D'Aiello, Schiavon ed Unniemi non giocheranno al “Nazareth” poiché anche loro appiedati dal giudice sportivo. Dal canto suo, torna a disposizione Nigro che occuperà il lato destro della difesa con P. Esposito di nuovo dirottato al centro a far coppia con capitan Fernandez. Per quanto pienamente recuperato dall'acciacco alla caviglia, Marinucci potrebbe di nuovo partire dalla panchina: può darsi, cioè, che Cosco decida di non rischiarlo dall'inizio, provando in mezzo Galuppi al fianco di Iannini. Ciò libererebbe un posto sulla fascia a Russo. In ogni caso, da buon ex, Galuppi sarà nell'undici titolare. Non è escluso che Cosco lasci a riposo Cecere, uscito del resto anzitempo domenica scorsa con la mano destra dolorante, per far posto in queste ultime due uscite a Ferla. Probabile Formazione: Cecere (Ferla); Nigro, P. Esposito, Fernandez, Ambrosecchia; Gaeta, Iannini, Galuppi (Marinucci), Russo; Alessandrì, Franciel.
Autore : Filippo Guzzardi
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