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notizia del 05/07/2009 messa in rete alle 18:41:56
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Gela, qualcosa si muove
Una decina di giorni alquanto intensi, in cui qualcosa è sembrato anche smuoversi, ma il futuro del Gela Calcio rimane sospeso tra i soliti, troppi, paroloni e la decisione del suo presidente di lasciarne la guida. Il presidente dimissionario Angelo Tuccio (nella foto) sembra non voler recedere dalla scelta ufficializzata solo due giorni dopo l'infausta finale play-off con il comunicato stampa relativo alle sue dimissioni e a quelle dell'intero consiglio d'amministrazione.
Da cronisti non possiamo esimerci dal registrare che tutta la tifoseria, a partire dal momento culminante della delusione, immediatamente successiva alla disfatta contro il Pescina, ha espresso la sua solidarietà al presidente reiterando nei giorni a seguire l'invito a rimanere. Parimenti, lo stesso assessore allo sport Antonio La Folaga non ha perso occasione per caldeggiare un ripensamento da parte di Tuccio. Lo ha fatto, invero, anche il sindaco dimissionario e neoparlamentare europeo Crocetta, sebbene la sua assenza forzata da Gela in questo momento cruciale per le sorti del club biancazzurro, verosimilmente, non è stata d'aiuto. In ogni caso, è stato proprio Rosario Crocetta ad anticipare pubblicamente il legame tra la scelta del presidente Tuccio di porre fine alla sua esperienza nel calcio e la crisi dell'indotto al petrolchimico.
La conferma è arrivata dallo stesso Tuccio che nel corso di un faccia a faccia con la tifoseria organizzata, non ha fatto mistero di essere preoccupato per una vicenda che coinvolge anche quella che lo stesso imprenditore gelese definisce la sua "vera creatura", vale a dire l'Eurotec, mostrando un chiaro disagio in tal senso. Appurato ciò, i tifosi si sono recati a protestare in municipio, inducendo il Presidente del Consiglio Di Dio ad interrompere i lavori del civico consesso, dando la parola ad alcuni di loro. Alla fine s'è deciso per una conferenza dei servizi, tenutasi questo martedì, presieduta dallo stesso Di Dio, con la presenza del vice sindaco Nuara, dell'assessore allo Sport La Folaga, dell'assessore ai lavori pubblici Casano, di una folta delegazione bipartisan del consiglio comunale e, non ultimo, dello stesso Ing. Tuccio. E' intervenuto anche il dirigente responsabile alla manutenzione, arch. Tuccio, che ha comunicato il parere favorevole del Coni sul progetto inerente il sintetico al "Presti". Al termine, Angelo Tuccio è parso soddisfatto nell'osservare che la città, anche a livello istituzionale, mostri finalmente di avere a cuore le sorti del calcio a Gela, ma non ha al contempo esitato affatto nell'esprimere tutto il suo rammarico per una manifestazione d'interesse un po' tardiva, per poi ribadire giovedì mattina, dopo le classiche 24 ore di riflessione, la sua intenzione di passare le consegne ad altri, mostrandosi pienamente disponibile a favorire un processo che nel più breve tempo possibile possa insediare una nuova cordata.
Ci sono infatti alcune scadenze ben precise ed i tempi sono strettissimi. Il 26 giugno sono state depositate presso la Covisoc le liberatorie, nonché il prospetto contenente il rapporto PA e la certificazione di assenza di debiti nei confronti di Lega Pro, Figc e Coni. A fronte di un’eventuale contestazione della Covisoc relativa alla documentazione presentata, le società potranno intervenire a colmare la lacuna entro il 6 luglio. Presso la stessa Covisoc sono state presentate entro il 30 giugno il bilancio di esercizio, quello previsionale dal 1/7/09 al 31/6/10, l'avvenuto pagamento delle ritenute Irpef, contributi Enpals e Fondo fine carriera o le relative rateizzazioni, l'avvenuto pagamento dei tributi, Ires/Irap e Iva dal 2003 al 2007 o le relative rateizzazioni.
Come già anticipato nello scorso numero, pur dimissionario Tuccio ha inteso rispettare queste scadenze, compresa la domanda d’iscrizione al prossimo campionato con la relativa tassa di 100.000 euro. In data 8 luglio la Covisoc comunicherà alle società l'esito della propria istruttoria sui documenti presentati ed in caso di carenza scatterà automaticamente l’esclusione dal campionato avverso cui è possibile presentare ricorso impegnandosi ad integrare la documentazione entro giorno 11 luglio. La Covisoc comunicherà la propria valutazione sui ricorsi, il 13 luglio, al Consiglio Federale della Figc che, il 14 luglio, adotterà le proprie decisioni sull'ammissione ai campionati delle varie società. In caso di esclusioni, si procederà ai ripescaggi e le società interessate avranno una settimana di tempo per fare domanda, essendo la scadenza fissata per il 21 luglio. Tra i criteri di ripescaggio, il Gela rientra tra le società che hanno usufruito del Lodo Petrucci nelle stagioni 2006/07, 2007/08, 2008/09 e quindi escluse in ogni caso da un’ipotesi di ripescaggio. Ma la forte impressione è che a contare sia più la solidità finanziaria dei vari sodalizi e, non a caso, pur non essendo indicato fra i criteri, rischia di pesare non poco la fideiussione di 2 milioni di euro (1 per la seconda divisione) da accompagnare alla domanda di ripescaggio in prima divisione. Che i tempi siano strettissimi lo si desume, altresì, dall’ufficializzazione delle date d’inizio di Coppa Italia Tim a cui parteciperanno le squadre di Lega Pro ed i campionati di prima e seconda divisione. Il Gela, quale terza classificata nel girone C di seconda divisione dopo l’esito dei play-off, s’è guadagnata il titolo a partecipare alla Coppa Italia Tim con inizio previsto il 2 agosto, mentre i campionati partiranno il 23 agosto allineandosi a quelli maggiori di A e B in vista del Mondiale 2010. Previste una sosta natalizia, una pasquale ed altre due da definire. Finali play-out e semifinali play-off fissate per il 23 ed il 30 maggio. Finali play-off, infine, fissate per il 6 ed il 13 giugno.
Autore : Filippo Guzzardi
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