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notizia del 13/05/2012 messa in rete alle 18:38:44
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Basket, ultimo assalto per la salvezza
Domenica 13 maggio, con inizio alle ore 18 al PalaCossiga, il Basket Gela si gioca la permanenza nella categoria e con essa l'intera stagione nella “bella” della finale play-out contro i cugini siciliani dello Sport Club Gravina. Una serie al meglio delle tre gare con l'onere di decretare, in caso di sconfitta, l'ultima squadra destinata amaramente a fare compagnia alle già retrocesse Basket Club Ragusa e Eco Service Audax Reggio Calabria.
Gela e Gravina hanno chiuso la stagione regolare a parimerito in terzultima posizione, con il club presieduto da Aldo Urrico però in vantaggio negli scontri diretti.
Grazie a ciò i biancazzurri hanno potuto disputare anche la gara d'esordio, domenica scorsa, fra le mura amiche. Una partita che ha visto i ragazzi di coach Barbuto (nella foto) dominare gli avversari, quasi impotenti innanzi al ritmo imposto dai padroni di casa sin dalle prime battute, tanto da chiudere con un gap di 20 lunghezze a proprio favore prima del riposo. La musica non cambiava al rientro sul parquet con Paganucci a dettare sapientemente i tempi e Sorrentino a vestire i panni del cecchino dalla distanza. Autenticamente eccezionale la prova sotto canestro di un Radovanovic ritrovato ed in grande spolvero, giusto nel momento in cui Gela ne aveva un gran bisogno. Con il giovane Dispinzeri piuttosto che l'esperto Sabarese a fare da spalla ideale in questo match, Radovanovic ha trascinato i compagni nella sua migliore performance stagionale: per lui a referto 21 punti (top scorer) e 9 rimbalzi. Specie in virtù dello stato di grazia del suo centrale, la compagine locale ha difeso ed incrementato il vantaggio fino al +24 conclusivo, quando al suono della sirena sul tabellone luminoso il display recitava il punteggio finale: 83-59.
In molti, sulle ali dell'entusiasmo per la spumeggiante prova casalinga offerta, speravano in un colpaccio a Gravina nella rivincita prevista tre giorni dopo. In effetti, Gela ha provato a vestire i panni del corsaro mercoledì sera in gara 2, riuscendoci anche in parte e cioè per il primo quarto, chiuso non a caso in vantaggio di 3 punti (21-24). Disposti a vender cara la pelle gli etnei hanno reagito con un +10 nel parziale successivo e sono andati al riposo con un gap favorevole di 7 punti. Al rientro dagli spogliatoi si è infortunato subito Sorrentino, ma Paganucci e compagni sono riusciti lo stesso a riprendere le redini del match, riducendo lo svantaggio a soli 3 punti al termine del terzo periodo. Gravina non ci sta, in particolare con gli ex Casiraghi (16) e Vitale (14) in gran vena. Ci si mette di mezzo anche una buona dose di sfortuna e non partecipa all'ultimo minitempo neanche Occhipinti, anch'egli acciaccato. Ciononostante, con un Radovanovic (19 punti e top scorer) che si conferma in gran forma, il roster gelese tiene aperto il match fino al termine, cedendo solo nell'ultimo minuto di gara (dal -3 e possibile aggancio al -8 quando suona la sirena). Finisce 74-66 per Gravina che pareggia i conti. Ci si gioca tutto in gara 3.
Autore : Filippo Guzzardi
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