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notizia del 13/05/2012 messa in rete alle 18:36:59
Calcio/Atletico play off a Rosolini
E pensare che giusto due anni fa, l'Atletico raggiunse la salvezza ai play-out. La scorsa stagione si salvò già al termine della stagione regolare. In questo terzo campionato di promozione, il club presieduto da Greco accede i play-off. Si potrebbe dire che di passi in avanti ne sono stati fatti. Ma nel frattempo il club giallorosso è diventato volente o nolente la prima realtà calcistica della città, con l'obiettivo dei play-off, che oggi sarebbe stato raggiunto, in realtà modificato in corso d'opera e tradottosi nel più ambizioso salto di categoria. Per come stanno le cose, è un obiettivo difficile da raggiungere, non foss'altro perché Mezzasama e compagni sono praticamente chiamati a conquistarsi la promozione giocando sempre lontano dal "Presti".
Ma l'importante è, innanzitutto esserci, così da potersela giocare a partire dalla semifinale secca a Rosolini. E tale non può non essere l'atteggiamento in campo: per dirla tutta, l'Atletico non solo può giocarsela, ma deve giocarsela giacché l'unico risultato a disposizione in questa sfida, così come nell'eventuale finale a Scordia, è la vittoria, nei tempi regolamentari o nei tempi supplementari.
Al triplice fischio finale, non ci sarà l'ulteriore appendice mozzafiato dei rigori in caso di parità e ad accedere alla finalissima sarebbero comunque ed in ogni caso i padroni di casa premiati dal miglior piazzamento in campionato. I granata sono una squadra solida con la migliore difesa del campionato e che ha un po' stentato all'inizio, per poi ingranare decisamente la marcia scalando la classifica fino ad un meritato 3° posto. Basti pensare che chiudono con 19 vittorie tante quante la capolista Leonfortese già promossa in Eccellenza.
Negli scontri diretti i giallorossi non sfigurano affatto. Hanno perso solo a Leonforte ma avevano battutto i biancoverdi al “Presti” in occasione dell'andata. Con lo stesso Gymnica Scordia la situazione è di perfetta parità: 1-1 sia all'andata che al ritorno. Ancora più positivo il riscontro sul piano delle sfide in campionato contro il prossimo avversario: a Rosolini finì a 0-0 all'andata, 3-2 per i gelesi al “Presti”.
L'Atletico, insomma, deve crederci e Di Somma sta lavorando sul piano psicologico, più che su quello tecnico-tattico. Impegnato in trasferta e vista la posta in palio, una cosa è prepararsi trovando le giuste motivazioni, mantenendo al contempo i nervi a posto e per quanto possibile mantenere sempre la calma, altra cosa è presentarsi all'appuntamento decisivo eccessivamente caricati.
Autore : Filippo Guzzardi
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