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notizia del 21/11/2008 messa in rete alle 18:26:33
Il Gela tenta l’assalto al Catanzaro
I numeri non mentono. Il Gela non prende reti da ben 633 minuti regolamentari, ma non riesce a farne da ben 287: per questa via, non si va oltre lo 0-0 (il terzo di fila) ed il primato in classifica torna ad essere un sogno di fine estate. A Monte Marcone la prestazione gagliarda degli uomini di Cosco è lontana parente di quella contro la Valle del Giovenco ma, con tutto il rispetto, quest’ultima non è la Val di Sangro. Il Gela paga la mancanza di cinismo in fase realizzativa, quel cinismo ampiamente esibito in questo, seppur parziale, scorcio di campionato dalla capolista Cosenza e che, ultimamente, sembra appartenere anche al Catanzaro capace di vincere un’altra partita (a Melfi) in pieno recupero.
E domenica, alle 14:30, il match al “Ceravolo” rischia di dire molte cose in quella che è la sfida tra le due squadre immediatamente a ridosso della capolista, ancora imbattute e che, purtuttavia, non potranno permettersi tanti calcoli. Specie il Gela dopo l’inaspettato pari di Atessa, ma anche lo stesso Catanzaro se vuole arrivare il più vicino possibile al Cosenza in vista del derby dell’Immacolata (il prossimo 8 dicembre, con diretta tv).
Tra i calabri nessun squalificato. Il tecnico Provenza avrà tutti a disposizione: anche Ciano che recupera definitivamente dall’infortunio. Il mal di schiena di Caputo non preoccupa più di tanto, in caso contrario si aprirebbero le porte all’ex Iannelli. L’espulsione nei minuti finali contro la Val di Sangro è costata a Mr. Cosco una semplice ammonizione e potrà sedere regolarmente in panchina. Causa squalifiche, invece, salteranno la gara i due titolari di fascia sinistra: Giovanni Esposito e Alessandrì. Con il solito punto interrogativo sulle condizioni fisiche di Fofana, i naturali sostituti sarebbero Ambrosecchia e Unniemi ma il condizionale è d’obbligo: in particolare, per il primo le chances di debuttare dall’inizio sono ridotte al minimo.
Marinucci è ancora in dubbio. Con lui in mezzo al campo, è plausibile l’allargamento di Battisti a sinistra (come già avvenuto in passato) e si aprirebbe un ballottaggio sull’out sinistro di difesa tra Unniemi e Pasquale Esposito che verrebbe riconfermato nonostante il rientro di Nigro. In attacco non resta che sperare: gli uomini sono quelli almeno fino a gennaio. Manca il Franciel della scorsa stagione e, sebbene abbia giocato meno, anche Pasca ha fallito l’appuntamento col goal in più occasioni, mentre Espinal non si presentava certo con le credenziali del cannoniere di razza. A prescindere da chi è sceso in campo, rarissimamente si sono visti fraseggi tra i due attaccanti, laddove l’intesa raggiunta dalla coppia catanzarese Montella-Caputo, non lascia presagire un pomeriggio tranquillo.
Si tratterà, insomma, di fare ancora una volta affidamento sulla difesa ed occorrerà, soprattutto, fare risultato. Sarebbe sciocco negarlo, i risultati sono quelli che contano e, del resto, se ci si vantava fino alla trasferta di Gallipoli di essere l’unica squadra professionistica imbattuta tra partite ufficiali e non, era sui risultati che ci si basava e non certo sulle prestazioni, per quanto gagliarde. Nella prima sconfitta assoluta (2-1) subita nella 1ª giornata della seconda fase di Coppa Italia PRO, almeno ci siamo sbloccati con il gol di Pasca: che sia di buon auspicio per il big-match della 13ª giornata.
Probabile Formazione (4-4-2): Cecere; Nigro, D'Aiello, Fernandez, Ambrosecchia (P. Esposito); Gaeta, Iannini, Marinucci (Battisti), Battisti (Unniemi); Espinal, Franciel (Pasca).
Autore : Filippo Guzzardi
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