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notizia del 20/05/2012 messa in rete alle 18:14:18
Pallacanestro/Il Gela si è salvato
Ci sono voluti i play-out, cioè lo spareggio-salvezza, per mantenere la categoria. E ci sono voluti tutti e tre i round della serie contro Gravina: squadra che aveva chiuso la “regular season” a parimerito con i gelesi in terz'ultima posizione e condannata al ritorno dopo una sola stagione nella serie C regionale. Alla fine, pertanto, il Basket Gela ce la fa, si salva, guadagnandosi il diritto a partecipare al prossimo campionato nazionale dilettanti.
Il club presieduto da Urrico ci riesce, con merito, dopo un torneo ben al di sotto delle aspettative ed in cui qualcosa – e fors'anche più – evidentemente non ha funzionato a dovere o come si pensava.
Il pronostico nella finale play-out pendeva a favore della squadra allenata da coach Barbuto, arrivato a Gela in corso d'opera a rilevare nella conduzione tecnica Andrea Bianca, non solo per i valori in campo e non certamente per la classifica, quanto piuttosto per come le due squadre erano arrivate alla sfida decisiva: in costante crescita i biancazzurri, in fase calante gli etnei. La superiorità del Basket Gela sugli avversari si era già vista in casa in occasione di gara 1 ed intravista nei pressi di Catania nella rivincita in gara 2, pur conoscendo una sconfitta in tale trasferta, che rinviava il tutto alla “bella” in gara 3. Match, quest'ultimo, giocato al “PalaCossiga” domenica scorsa e dominato da Occhipini (top scorer con 17 punti) e compagni nella prima metà dell'incontro, andando al riposo con un vantaggio di 15 punti. Diventano 12 alla fine del terzo parziale, con gli ospiti che reagiscono e provano la disperata rimonta nell'ultimo quarto, senza però riuscirvi per la tenacia di un roster trascinato da oltre 700 spettatori.
Finisce 74-63 e l'appuntamento alla prossima stagione nella serie C nazionale è fissato in agenda. Un appuntamento che si rinnova in maniera degna, come il progetto che ne è alla base. Un progetto che necessita quantomeno il sostegno economico di un “main sponsor”.
Senza nemmeno quello diventa davvero difficile fare pallacanestro a certi livelli. Quasi un miracolo.
Autore : Filippo Guzzardi
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