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notizia del 01/03/2005 messa in rete alle 16:00:45
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Un calcio alla violenza
“Dai un calcio alla violenza”. Con questo slogan l’assessorato allo sport turismo e spettacolo diretto da Miguel Donegani in collaborazione con la parrocchia di Santa Lucia a Scavone guidata da Don Luigi Petralia, prende il via una iniziativa a carattere culturale, educativo e sportivo che avrà inizio il 7 marzo prossimo. Si tratta di un torneo di calcio che avrà come obiettivo la formazione di una coscienza che bandisca ogni forma di violenza e razzismo di cui purtroppo la nostra società ai tempi odierni è intrisa. L’iniziativa si ripete per la seconda volta ma in forma totalizzante e arricchita da manifestazioni che vedono impegnati personaggi della cultura dello sport, dello spettacolo ed altri testimonial d’eccezione di cui l’assessore Donegani si è riservato di dire i nomi successivamente. Per ora si sa che prenderanno attivamente parte al torneo cifra venti squadre che vedranno impegnati direttamente professionisti, forze dell’ordine, amministratori, giornalisti, magistrati uomini di spettacolo e soprattutto i giovani di tutte le parrocchie locali. Un calcio alla violenza, quindi in nome del rispetto delle regole, della lealtà verso gli avversari e dell’accettazione serena della sconfitta.
“E’ un modo di fare avvicinare i giovani alle istituzioni – ha affermato Don Luigi Petralia parroco della parrocchia Santa Lucia – un dialogo costruttivo che vedrà come protagonisti i nostri ragazzi che si impegneranno per tre mesi e poi potranno incontrarsi con personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport provenienti da tutta Italia grazie alla collaborazione di Luigi Ciotti presidente di Libera. E’ un momento di crescita perché lo sport è un veicolo di valori e rispetto delle regole e della persona. Attraverso un gioco di squadra si vince e da soli si perde”.
Una squadra di serie “A” giungerà a Gela per concludere le manifestazioni con la presenza di un testimonial. L’iniziativa, come ha puntualizzato l’assessore Donegani, è stata brillantemente sperimentata a Milano riscuotendo successo di partecipazione. L’avere coinvolto la parrocchia di Santa Lucia in questa iniziativa è stata una scelta maturata da tempo e dettata dal fatto che in alcune parrocchie debbano essere coinvolti centinaia di ragazzi che necessitano di emancipazione e di coinvolgimento in iniziative culturali ed educative. L’iniziativa si concluderà con un quadrangolare di calcio da disputare allo stadio Vincenzo Presti dove giocherà una squadra composta da giocatori di serie A e del Gela Jt, la squadra vincitrice del torneo, una squadra composta da magistrati, giornalisti, forze dell’ordine, attori e cantanti di prestigio. Saranno consegnati il trofeo coppa, medaglie per tutti i partecipanti. Verrà offerta anche una cena con tutte le personalità presso il Commissariato di polizia. Già sono iniziate le adesioni al torneo essendo stato annunciato da Don Luigi Petralia tramite locandine affisse ai bar e nei muri della zona Scavone.
“Un bel progetto che vede anche un’azione continuativa rispetto agli anni precedenti – ha affermato l’assessore allo sport turismo e spettacolo Miguel Donegani durante la conferenza stampa – perché già con Don Luigi quando era parroco della chiesa San Giacomo avevamo assunto la stessa iniziativa. Alla fine del programma ci sarà anche una partita con una squadra di serie A insieme alla Gela Jt con un testimonial d’eccezione. Ciò significa un connubio che vogliamo continuare nella nostra città all’insegna dei principi del rispetto delle regole e della legalità attraverso due agenzie importanti. Da una parte lo sport inteso come recupero e aggregazione sociale, dall’altra la parrocchia con i suoi valori morali e religiosi che si sposano bene con l’iniziativa. Un calcio alla violenza è il messaggio simbolico di cui si impossessa la nostra città che vuole continuare su questa strada attraverso relazioni forti. Non a caso avremo la presenza di Don Ciotti”.
Autore : Nello Lombardo
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