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notizia del 27/11/2010 messa in rete alle 14:54:48
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Gela, vietato sbagliare
Gela battuto anche a Terni. E' la quarta sconfitta di fila: 2 in casa, 2 in trasferta. Gli uomini di Provenza raccolgono la miseria di un punto nelle ultime 5 giornate. La striscia negativa si fa pesante, anche in classifica: il club del presidente Tuccio è fuori dalla zona play-off e, soprattutto, con la zona play-out distante ora solo 4 lunghezze. Il Gela dei grandi assenti, resuscita anche la Ternana che ha l'unico merito di sfruttare due episodi favorevoli nei primi 12 minuti della gara, gestendo con relativa tranquillità il resto della sfida. Che si trattava di assenze importanti lo spiega la circostanza che vede Franciel, Docente, Stamilla (nella foto), D'Amico e Cruciani rappresentare la metà dell'intero pallottoliere gelese fino ad oggi (in tutto sono 10 i marcatori) con in dote ben 10 delle 18 reti totali realizzate. E che ai biancazzurri non giri per il verso giusto lo confermano, altresì, il legno colpito da Cunzi sul punteggio di 1-0 ed il mezzo miracolo compiuto dal portiere avversario sulla conclusione ravvicinata di D'Anna che poteva accorciare le distanze e riaprire il match, quando ancora era da poco passata la prima mezz'ora di gioco. Per il Gela è la settima sconfitta stagionale, la quinta in trasferta. Le 17 reti subite (9 negli ultimi 5 turni) accendono il pulsante rosso nella fase difensiva.
I numeri sono quelli che sono e non si possono cambiare. In tema di risultati, la “crisi” del Gela è sotto gli occhi di tutti. Ciò basta ed avanza per innescare il grido “Provenza vattene”. E' un coro prevalente nella tifoseria, la cui paura è sostanzialmente quella di rivedere lo stesso film a cui hanno assistito lo scorso anno, praticamente, nello stesso periodo stagionale. Tuccio, più che rinnovare la fiducia al tecnico, non l'ha nemmeno messa in discussione. La posizione in classifica, evidentemente, mette ancora al riparo tutti. Se dirigenza ed allenatore, però, ci ricordano da questa estate, anche quando “si volava alto”, che la permanenza in categoria è come vincere il torneo, allora quello di domenica al “Presti” contro il Barletta è già un vero e proprio scontro diretto. Assolutamente vietato sbagliare.
I pugliesi sono penultimi solo perché la Cavese fanalino di coda è stato penalizzata di ben 5 punti. La squadra guidata da Sciannimanico è reduce dal mezzo passo falso interno contro il Viareggio: un autentico nulla di fatto al “Puttilli”. Sono indisponibili il portiere Dossena, gli attaccanti Caccavallo ed Infantino. In dubbio il centrocampista Rajcic, colpito da un attacco influenzale. Il più insidioso, sulla carta, rimane il centravanti Margiotta. Ci sarà anche l'ex Fabio Lucioni.
Nel Gela tornano a disposizione Franciel e Stamilla che hanno scontato penitenza. Resterà fermo per un altro turno di squalifica, invece, D'Amico. Non recupera dal guaio al polpaccio Docente che non sarà della gara. In dubbio D'Anna. Probabile Formazione (4-4-2): Nordi, Petrassi, Porcaro, Cardinale, Piva; Stamilla, Piano, Giardina, Bigazzi; Cunzi, Franciel.
Autore : Filippo Guzzardi
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