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notizia del 21/06/2010 messa in rete alle 13:52:49
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Gela, Tuccio forse riparte
Da lunedì Gela ha un nuovo sindaco. Si è insediato il giorno dopo e da mercoledì è al lavoro con due priorità nell'agenda: distribuzione idrica ed iscrizione al campionato di Seconda Divisione di Lega Pro del Gela Calcio.
Giovedì sera c’è stato un incontro in Municipio tra il presidente Tuccio ed il neo sindaco Fasulo, in attesa che il nuovo consiglio comunale si costituisca formalmente. Ci sono state proposte sulle quali Tuccio dovrà dare delle risposte a breve.
Non è un mistero che Tuccio voglia tirarsi fuori perché, al mancato raggiungimento degli obiettivi sportivi programmati, si aggiungono due sospetti che l'ingegnere considera infamanti e che lo fanno uscire letteralmente fuori dai gangheri: ossia, quello di occuparsi di calcio solo per avere un qualche ritorno in termini lavorativi e quello di essere uno dei tanti presidenti di calcio che non si fa alcun problema ad elemosinare il danaro dalle casse comunali, provinciali e regionali. Tuccio respinge con forza queste velenose accuse, peraltro striscianti e che non gli vengono sollevate pubblicamente se non in qualche rarissimo caso. L'amarezza rimane anche perché i risultati sportivi non giovano affatto e non aiutano a dissiparla. Quando ci metti il cuore, i soldi, mentre ottieni delusioni sul campo e fuori ti accusano di un quacosa che ti ferisce pesantemente, è anche umano pensare “ma chi me lo fa fare” e decidere di lasciare.
Sappiamo che Fasulo farà di tutto per convincere Tuccio a non demordere. La sensazione di chi scrive è che ci riuscirà. Il neo sindaco garantirà il mantenimento degli impegni già presi dalla precedente amministrazione e quelli futuri, in un piano di contributi sportivi che sarà ripensato in modo tale da non far dipendere da essi la sopravvivenza delle società sportive maggiori (calcio, ma anche volley e basket), impegnate in campionati costosi sotto diversi profili, specie quello economico.
In ogni caso, c'è problema legato all’imminente scadenza per l’scrizione della squadra iscrizione da risolvere, con o senza Tuccio ai vertici del club biancazzurro in vista della prossima stagione agonistica. Sul piano operativo ci sono 2 incombenze imminenti, come riportato nel precendente numero e che vale la pena di ricordare. Entro il 25 giugno dovranno essere depositate le liberatorie, debitamente firmate dagli interessati. La normativa prevede che entro questo termine, debbono essere pagate le mensilità fino ad aprile (compreso) del corrente anno.
Nel caso del Gela, significa trovare la grana per coprire gli stipendi di marzo e aprile. Inoltre entro il 30 giugno debbono essere versati un assegno di 19.000 euro (tra quota di associazione e quota di partecipazione) alla Lega Italiana Calcio Professionistico ed un assegno di 8.000 euro alla Calcio Servizi Lega Pro.
Il tutto unitamente alla fideiussone bancaria di 200.000 euro per l'iscrizione.
Il 30 giugno scade anche il contratto di Donnarumma, rimasto nei paraggi per dare una mano, a prescindere da come andrà a finire. Il tecnico Provenza è a casa, in attesa di una chiamata e disponibile fino a tale scadenza, per l'appunto. Intanto, la Cisco Roma batte nella finale play-off il Catanzaro e compie il salto di categoria accanto la Juve Stabia già promossa al termine della stagione regolare. Per quanto attiene, invece, le finali play-out, Isola Liri e Vibonese hanno avuto la meglio negli spareggi salvezza, rispettivamente, su Vico Equense e Noicattaro condannandole alla retrocessione in Serie D, al fianco dell'Igea Virtus che aveva chiuso all'ultimo posto in classifica il campionato.
Autore : Filippo Guzzardi
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