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notizia del 26/03/2011 messa in rete alle 13:25:07
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Gela, Altra vittoria sfiorata
Il Gela esce indenne dal “Pini” di Viareggio nella prima delle due sfide salvezza fuori dalle mura amiche previste in calendario ed antecedenti l'ultima sosta di campionato in programma. Contro i bianconeri era vietato sbagliare ed il punto conquistato da Cardinale e compagni evita l'operazione sorpasso alla cui insegna i toscani avevano improntato il lavoro settimanale in preparazione dell’importante incontro da affrontare con il beneficio ulteriore rappresentato dal supporto del proprio pubblico. Invece, gli uomini di Scienza (relegato in tribuna per squalifica) hanno dovuto ringraziare il giovane attaccante Bocalon, entrato qualche minuto prima ed autore del goal che ha ristabilito l'equilibrio quando si era già in piena «zona cesarini». I biancazzurri, in ogni caso, allungano la scia dei risultati utili e rimangono fuori dalla zona play-out, ma il rammarico per non aver ancora vinto nemmeno un incontro da quando è iniziato il girone di ritorno rimane tale e, per certi versi, aumenta. Si è pure sbloccato Docente che ha portato in vantaggio il Gela nella prima parte della seconda frazione di gioco. Poi la rete subita nel finale ed il quasi vero danno oltre la beffa, vale a dire una sconfitta a quel punto largamente inaspettata ed evitata, in effetti, solo grazie al puntuale e prodigioso colpo di reni di Nordi che ha chiuso la saracinesca sull'incornata di Cristiani, anch'egli subentrato nelle fila dell'Esperia a ripresa inoltrata. Invero, a recriminare dovrebbero essere gli uomini di Ammirata che avevano avuto con Cunzi una limpida occasione per il raddoppio, che avrebbe verosimilmente chiuso il match, decidendone di fatto le sorti a favore del club presieduto da Angelo Tuccio.
Per dirla tutta, sono altri 2 i punti che mancano all'appello da quando Ammirata è subentrato a Provenza e diventano 8 in totale se aggiungiamo i 6 contro il Foligno (in casa), il Foggia (in trasferta) e la Juve Stabia (in casa). Con ciò non vogliamo dire che il Gela avrebbe dovuto assolutamente vincere 4 gare di fila ma che, sicuramente, meriterebbe una classifica migliore per quanto fatto vedere nelle ultime 4 giornate. La squadra ha una sua fisionomia e gioca corto, recuperando sul piano tattico il deficit di esperienza che porta in dote. La squadra è soprattutto motivata e volitiva, intenta a non mollare. Merito di Ammirata, ma anche di questi piccoli passi in avanti fatti in classifica che la tengono in piena corsa per la permanenza in categoria: obiettivo equivalente alla vittoria di un campionato se consideriamo la fase finale del girone d'andata e quanto successo, in conseguenza, a gennaio. L'impegno di domenica, alla vigilia del torneo, sarebbe stato presentato come uno dei più proibitivi. Invero, non c'è nulla da temere rispetto al maggior tasso tecnico degli avversari che rimane solo presunto: a parlare chiaro, infatti, è la classifica, anche considerando i due punti in meno dei silani. Ma ciò non può essere rimproverato a società virtuose come il Gela. Lo confermano i deferimenti in settimana a carico di 16 società di Lega Pro (10 in prima divisione e 6 in seconda divisione) tra cui Nocerina, Juve Stabia, Taranto e Virtus Lanciano, cioè squadre tutte allestite nel girone B di Lega Pro per il salto di categoria: qualcosa vorrà pur dire.
Il Cosenza ha vissuto una stagione ancor più tribolata del Gela, sia da un punto di vista societario, sia da un punto di vista tecnico. Diversi e ripetuti i cambi, con colpi di scena a seguire. In vista della partita di domenica al “San Vito” non sarà idi scena l forte centrale difensivo Thackray appiedato dal giudice sportivo: al suo posto potrebbe giocare Scarlato, riaggregatosi in settimana al gruppo e che si affiancherebbe così, nel cuore del reparto arretrato, all'ex biancazzurro Fernandez. Torna a disposizione del tecnico De Rosa anche il laterale sinistro Matteini, mentre non ce la fa Adriano Fiore. Occhi puntati, ovviamente, su Stefano Fiore, nonché sulla punta Brancolino, resosi protagonista nel bene e nel male dell'ultima vittoria rossoblu che risale al lontano 12 dicembre 2010 in quel di Foggia. Altro elemento di sicuro valore da tenere in guardia è quel Degano ben distintosi contro l’indomabile capolista Nocerina. De Rosa dovrebbe riconfermare tra i pali Marino, partito titolare negli ultimi 2 incontri.
Nel Gela non ci sono defezioni per squalifica. Problemi fisici per Scopelliti e Rabbeni. Recuperati i vari Porcaro, Carbonaro e Crivello, assenti a Viareggio. Nella partitella in famiglia di giovedì mattina sul sintetico del “Lotta” di Licata (“Presti” indisponibile dopo la pesante pioggia del giorno prima), non sono emerse particolari novità. Unico ballottaggio aperto, con 50% a testa, è quello tra Cossentino e Porcaro in mezzo alla difesa, a far coppia con capitan Cardinale. Per il resto dovrebbe essere riconfermata la squadra scesa in campo domenica scorsa. Fissato per la mattina di sabato, a Lamezia Terme, l'allenamento di rifinitura. Probabile formazione (4-4-1-1): Nordi; Petrassi, Cossentino (Carbonaro), Cardinale, Aliperta; Bigazzi, Raminga, Giardina, D’Anna; Cunzi; Docente.
Autore : Filippo Guzzardi
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